giovedì 1 ottobre 2020

Il Vangelo del Venerdì 2 Ottobre 2020

 

Della 26° settimana del Tempo Ordinario.

Santissimi Angeli Custodi. 

Prima lettura dal libro di Giobbe (38,1.12-21;40,3-5)

Il Signore prese a dire a Giobbe in mezzo all'uragano: «Da quando vivi, hai mai

comandato al mattino e assegnato il posto all'aurora, perché afferri la terra per

i lembi e ne scuota via i malvagi, ed essa prenda forma come creta premuta da

sigillo e si tinga come un vestito, e sia negata ai malvagi la loro luce e sia spezzato

il braccio che si alza a colpire?

Sei mai giunto alle sorgenti del mare e nel fondo dell'abisso hai tu passeggiato?

Ti sono state svelate le porte della morte e hai visto le porte dell'ombra tenebrosa?

Hai tu considerato quanto si estende la terra?

Dillo, se sai tutto questo!

Qual è la strada dove abita la luce e dove dimorano le tenebre, perché tu le

possa ricondurre dentro i loro confini e sappia insegnare loro la via di casa?

Certo, tu lo sai, perché allora eri già nato e il numero dei tuoi giorni è assai grande!».

Giobbe prese a dire al Signore: «Ecco, non conto niente: che cosa ti posso rispondere?

Mi metto la mano sulla bocca.

Ho parlato una volta, ma non replicherò, due volte ho parlato, ma non continuerò».

Parola di Dio.

Dal Vangelo secondo Luca (10,13-16) anno pari.

In quel tempo, Gesù disse: «Guai a te, Corazìn, guai a te, Betsàida!

Perché, se a Tiro e a Sidòne fossero avvenuti i prodigi che avvennero in mezzo

a voi, già da tempo, vestite di sacco e cosparse di cenere, si sarebbero convertite.

Ebbene, nel giudizio, Tiro e Sidòne saranno trattate meno duramente di voi.

E tu, Cafàrnao, sarai forse innalzata fino al cielo?

Fino agli inferi precipiterai!

Chi ascolta voi ascolta me, chi disprezza voi disprezza me.

E chi disprezza me, disprezza colui che mi ha mandato».

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

È seria la salvezza, è molto seria.

Gesù è venuto per annunciare il volto di Dio, per convertire il cuore degli

uomini e orientarlo al bene assoluto della sua presenza.

È seria, la salvezza, chiede ascolto, chiede verità, chiede passione.

Molti, invece, rifiutano di ascoltare il Signore; sanno già tutto, sono figli di

Israele, hanno la promessa in tasca, cos’hanno da temere?

Sono gli altri, le città pagane che subiranno il castigo divino!

E Gesù li ammonisce; guai a chi presume di non avere bisogno di salvezza!

Guai a chi crede di credere, a chi pensa di sapere già tutto.

Così per noi; quanto è difficile parlare di Gesù ai cristiani; sanno già tutto!

Troppo spesso viviamo la nostra fede come una cosa scontata, come una buona

abitudine che ha bisogno solo di essere custodita e nulla più; quanto ci sbagliamo!

Prendiamo sul serio chi ci prende sul serio, mettiamoci in discussione perché

la Parola dimori in noi con abbondanza e porti frutti di conversione, anche

con l’aiuto della preghiera.

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il

tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua

volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a

noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri

debitori, e non ci indurre in tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto

del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e sempre,

nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.

Nessun commento:

Posta un commento