mercoledì 22 luglio 2020

Il Vangelo del Giovedì 23 Luglio 2020


Della 16° settimana del Tempo Ordinario.
Santa Brigida, di Svezia Compatrona d'Europa
Prima lettura dalla lettera di san Paolo Apostolo ai Galati (2,19-20)
Fratelli, mediante la Legge io sono morto alla Legge, affinché io viva per Dio.
Sono stato crocifisso con Cristo, e non vivo più io, ma Cristo vive in me.
E questa vita, che io vivo nel corpo, la vivo nella fede del Figlio di Dio,
che mi ha amato e ha consegnato se stesso per me.
Parola di Dio.
Dal Vangelo secondo Giovanni (15,1-8) anno pari.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Io sono la vite vera e il Padre
mio è l'agricoltore.
Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo taglia, e ogni tralcio che porta frutto,
lo pota perché porti più frutto.
Voi siete già puri, a causa della parola che vi ho annunciato.
Rimanete in me e io in voi.
Come il tralcio non può portare frutto da se stesso se non rimane nella vite, così
neanche voi se non rimanete in me.
Io sono la vite, voi i tralci.
Chi rimane in me, e io in lui, porta molto frutto, perché senza di me non potete far nulla.
Chi non rimane in me viene gettato via come il tralcio e secca; poi lo raccolgono,
lo gettano nel fuoco e lo bruciano.
Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quello che volete
e vi sarà fatto.
In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto e diventiate miei discepoli».
Parola del Signore.
Meditazione personale sul Vangelo di oggi.
È davvero singolare il gruppo di santi che la Chiesa ha scelto come patroni d’Europa.
Dal fondatore del monachesimo occidentale, Benedetto, italiano, che ha posto la
ricerca di Dio nel silenzio come pilastro della sua intuizione, ai fratelli Cirillo e Metodio,
vissuti alla fine del primo millennio, che inventarono una lingua nuova, il cirilliaco,
per annunciare il Vangelo ai popoli dell’Est e ci richiamano all’urgenza
dell’evangelizzazione, alla docente universitaria Edith Stein, uccisa in campo
di concentramento per la sua origine ebraica, che ci richiama i rischi di un
nazionalismo impazzito.
Santa Brigida, oggi, ci ricorda il fatto che possiamo essere nel mondo pur
appartenendo a Dio.
Questa donna esemplare, svedese, sposa e madre di otto figli (una di loro, Caterina,
fu canonizzata), seppe occuparsi attivamente della carità cristiana, compì numerosi
pellegrinaggi e concluse la sua vita fondando una congregazione religiosa che negli
intenti avrebbe dovuto essere composta da uomini e donne; guidati da una badessa,
cosa mai realizzata, e ne intuiamo le ragioni.
Purtroppo erano anni bui, non lasciamo che quegli anni possano ritornare per
destabilizzare il mondo e, per questo preghiamo il Signore.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.

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