Della 7° settimana del
Tempo Ordinario.
1° Lettura dalla lettera
di san Giacomo apostolo (3,13-18)
Fratelli miei, chi tra
voi è saggio e intelligente?
Con la buona condotta
mostri che le sue opere sono ispirate a mitezza e sapienza.
Ma se avete nel vostro
cuore gelosia amara e spirito di contesa, non vantatevi
e non dite menzogne
contro la verità.
Non è questa la
sapienza che viene dall’alto: è terrestre, materiale, diabolica; perché
dove c’è gelosia e
spirito di contesa, c’è disordine e ogni sorta di cattive azioni.
Invece la sapienza che
viene dall’alto anzitutto è pura, poi pacifica, mite,
arrendevole, piena di
misericordia e di buoni frutti, imparziale e sincera.
Per coloro che fanno
opera di pace viene seminato nella pace un frutto di giustizia.
Parola di Dio.
Dal Vangelo secondo Marco
(9,14-29) anno pari.
In quel tempo, [Gesù,
Pietro, Giacomo e Giovanni, scesero dal monte] e
arrivando presso i discepoli,
videro attorno a loro molta folla e alcuni scribi
che discutevano con
loro.
E subito tutta la
folla, al vederlo, fu presa da meraviglia e corse a salutarlo.
Ed egli li interrogò:
«Di che cosa discutete con loro?».
E dalla folla uno gli
rispose: «Maestro, ho portato da te mio figlio, che ha
uno spirito muto.
Dovunque lo afferri,
lo getta a terra ed egli schiuma, digrigna i denti e si irrigidisce.
Ho detto ai tuoi
discepoli di scacciarlo, ma non ci sono riusciti».
Egli allora disse
loro: «O generazione incredula!
Fino a quando sarò con
voi?
Fino a quando dovrò
sopportarvi? Portatelo da me».
E glielo portarono.
Alla vista di Gesù,
subito lo spirito scosse con convulsioni il ragazzo ed egli,
caduto a terra, si
rotolava schiumando.
Gesù interrogò il
padre: «Da quanto tempo gli accade questo?».
Ed egli rispose:
«Dall’infanzia; anzi, spesso lo ha buttato anche nel fuoco
e nell’acqua per
ucciderlo.
Ma se tu puoi
qualcosa, abbi pietà di noi e aiutaci».
Gesù gli disse: «Se tu
puoi!
Tutto è possibile per
chi crede».
Il padre del fanciullo
rispose subito ad alta voce: «Credo; aiuta la mia incredulità!».
Allora Gesù, vedendo
accorrere la folla, minacciò lo spirito impuro dicendogli:
«Spirito muto e sordo,
io ti ordino, esci da lui e non vi rientrare più».
Gridando, e
scuotendolo fortemente, uscì.
E il fanciullo diventò
come morto, sicché molti dicevano: «È morto».
Ma Gesù lo prese per
mano, lo fece alzare ed egli stette in piedi.
Entrato in casa, i
suoi discepoli gli domandavano in privato: «Perché noi non
siamo riusciti a
scacciarlo?».
Ed egli disse loro:
«Questa specie di demòni non si può scacciare in alcun modo,
se non con la
preghiera».
Parola del Signore.
Meditazione personale
sul Vangelo di oggi.
Intenerisce questo padre che chiede
a Gesù un miracolo per il figlio ma che,
prima, deve passare attraverso la
goffa prova di miracolo degli apostoli.
Intenerisce e stupisce, perché in
lui prevale l’amore di un padre, non la fede.
Non disdegna la fede dei
semplici, il Signore, non ha la puzza sotto il naso.
È urtato, invece, dalla stupidità
dei suoi che pensano ormai di essere diventati
capaci di miracoli, come se fosse
una tecnica, come se ci fosse un trucco.
Davanti alla forza di Gesù il
padre abbassa lo sguardo. È fede?
La sua è piccina e fragile, se è
la fede l’unico modo per salvare il suo ragazzo, non guarirà.
Preghiera immensa, invocazione
che piega la volontà di Dio!
Gesù è ammirato per tanta
sincerità; sì, la fede di quel padre provato è sufficiente,
perché autentica, perché sincera.
Perciò amici, preghiamo con
sincerità.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo
regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo
così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci
indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel
principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli.
Amen.
Buona giornata, Fausto.
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