giovedì 2 gennaio 2020

Il Vangelo del Venerdì 3 Gennaio 2020


Tempo di Natale prima dell’Epifania.
Santissimo Nome di Gesù.
Prima lettura dalla prima lettera di san Giovanni apostolo (2,29-3,6)
Figlioli, se sapete che Dio è giusto, sappiate anche che chiunque opera la giustizia,
è stato generato da lui.
Vedete quale grande amore ci ha dato il Padre per essere chiamati figli di Dio, e lo
siamo realmente!
Per questo il mondo non ci conosce: perché non ha conosciuto lui.
Carissimi, noi fin d'ora siamo figli di Dio, ma ciò che saremo non è stato ancora rivelato.
Sappiamo però che quando egli si sarà manifestato, noi saremo simili a lui, perché
lo vedremo così come egli è.
Chiunque ha questa speranza in lui, purifica se stesso, come egli è puro.
Chiunque commette il peccato, commette anche l'iniquità, perché il peccato è l'iniquità.
Voi sapete che egli si manifestò per togliere i peccati e che in lui non vi è peccato.
Chiunque rimane in lui non pecca; chiunque pecca non l'ha visto né l'ha conosciuto.
Parola di Dio.
Dal Vangelo secondo Giovanni (1,29-34) anno pari.
In quel tempo, Giovanni, vedendo Gesù venire verso di lui, disse: «Ecco l'agnello
di Dio, colui che toglie il peccato del mondo!
Egli è colui del quale ho detto: "Dopo di me viene un uomo che è avanti a me,
perché era prima di me".
Io non lo conoscevo, ma sono venuto a battezzare nell'acqua, perché egli fosse
manifestato a Israele».
Giovanni testimoniò dicendo: «Ho contemplato lo Spirito discendere come una
colomba dal cielo e rimanere su di lui.
Io non lo conoscevo, ma proprio colui che mi ha inviato a battezzare nell'acqua
mi disse: "Colui sul quale vedrai discendere e rimanere lo Spirito, è lui che
battezza nello Spirito Santo".
E io ho visto e ho testimoniato che questi è il Figlio di Dio».
Parola del Signore.
Meditazione personale sul Vangelo di oggi.
Per due volte Giovanni Battista afferma di non conoscere Gesù.
È stordito, confuso; si aspettava le venuta di un Messia energico e possente,
pronto a fustigare il lassismo e l’inedia del popolo, un Messia pronto a tagliare
con l’ascia l’albero improduttivo, un nuovo, focoso Elia, ed invece si ritrova
Gesù in fila con i penitenti.
Lo Spirito lo illumina; Giovanni capisce che Gesù non sferza i peccatori, ma
condivide con loro la strada per riportarli all’ovile ed è disposto a versare il
proprio sangue per far uscire Israele dalla propria condizione di schiavitù interiore.
Ci vuole tutta la vita per scoprire il vero volto di Dio, ci vuole mansuetudine e
intelligenza per restare aperti e disponibili alle continue sorprese che ci riserva lo Spirito.
Perciò, teniamoci sempre pronti, facendoci aiutare dalla preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.

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