mercoledì 1 gennaio 2020

Il Vangelo del Giovedì 2 Gennaio 2020


Santi Basilio Magno e Gregorio Nazianzeno.
Prima Lettura dalla prima lettera di san Giovanni apostolo (2,22-28)
Figlioli, chi è il bugiardo se non colui che nega che Gesù è il Cristo?
L'anticristo è colui che nega il Padre e il Figlio.
Chiunque nega il Figlio, non possiede nemmeno il Padre; chi professa la sua
fede nel Figlio possiede anche il Padre.
Quanto a voi, quello che avete udito da principio rimanga in voi.
Se rimane in voi quello che avete udito da principio, anche voi rimarrete
nel Figlio e nel Padre.
E questa è la promessa che egli ci ha fatto: la vita eterna.
Questo vi ho scritto riguardo a coloro che cercano di ingannarvi.
E quanto a voi, l'unzione che avete ricevuto da lui rimane in voi e non avete
bisogno che qualcuno vi istruisca.
Ma, come la sua unzione vi insegna ogni cosa ed è veritiera e non mentisce,
così voi rimanete in lui come essa vi ha istruito.
E ora, figlioli, rimanete in lui, perché possiamo avere fiducia quando egli
si manifesterà e non veniamo da lui svergognati alla sua venuta.
Parola di Dio.
Dal Vangelo secondo Giovanni (1,19-28) anno pari
Questa è la testimonianza di Giovanni, quando i Giudei gli inviarono da
Gerusalemme sacerdoti e levìti a interrogarlo: «Tu, chi sei?».
Egli confessò e non negò.
Confessò: «Io non sono il Cristo».
Allora gli chiesero: «Chi sei, dunque? Sei tu Elìa?». «Non lo sono»,
disse. «Sei tu il profeta?». «No», rispose.
Gli dissero allora: «Chi sei?
Perché possiamo dare una risposta a coloro che ci hanno mandato.
Che cosa dici di te stesso?».
Rispose: «Io sono voce di uno che grida nel deserto: Rendete diritta la via
del Signore, come disse il profeta Isaìa».
Quelli che erano stati inviati venivano dai farisei.
Essi lo interrogarono e gli dissero: «Perché dunque tu battezzi, se non sei
il Cristo, né Elìa, né il profeta?».
Giovanni rispose loro: «Io battezzo nell'acqua.
In mezzo a voi sta uno che voi non conoscete, colui che viene dopo di me:
a lui io non sono degno di slegare il laccio del sandalo».
Questo avvenne in Betània, al di là del Giordano, dove Giovanni stava battezzando.
Parola del Signore.
Meditazione personale sul Vangelo di oggi.
Chi sei tu?
Sono giunti da lontano per interrogare il Battista; sono incuriositi i sadducei
e gli scribi.
E se fosse lui?
Giovanni potrebbe affermare di essere il Messia, molti lo pensano, i sacerdoti
del tempio temono che sia così.
Ma Giovanni non lo fa, non si prende per Dio, lui non è il Messia, non ha la
salvezza in sé, anch’egli la elemosina.
Per incontrare il Signore, per farlo nascere, abbiamo bisogno di entrare in noi stessi,
abbiamo bisogno di autenticità, perché solo il mio vero io incontra il vero Dio,
Dio è diventato uomo perché gli uomini imparino ad essere più uomini.
Questa è la verità, dobbiamo essere più uomini e, per esserlo,
facciamoci aiutare dalla preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.

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