23 Dicembre; 8° giorno
della Novena di Natale.
Un canto di certezza,
l’amore incondizionato di Dio.
Lui è il Signore della
vita e nessuna morte lo può fermare.
Preghiamo oggi per
tutte le persone sfiduciate, preghiamo
perché riescano ad
incontrare l’amore incondizionato di Dio.
C’è speranza ancora nel nostro
mondo?
La nostra tendenza al
catastrofismo pure motivata, la linea su cui ci stiamo
incamminando, è la linea di Dio?
Dio che vede l’uomo dall’alto, è
disposto ancora a tenerci per mano per
trovare nuove strade di vita?
Il cantico di Zaccaria, di un
vecchio prete che dalla depressione era passato
alla speranza e dalla speranza alla certezza di una promessa di Dio
avverata,
è il riconoscimento della
presenza di Dio nella storia.
Il segno è un bambino appena
nato; è suo figlio Giovanni, è lui il nuovo
profeta dell’Altissimo.
Possiamo sperimentare tenebre, ma
la luce di Dio le rischiara e le vince;
possiamo essere immersi in ombre
di morte, perché ci è venuta meno la fiducia
nella vita, un minimo di
discernimento del bene, una lucidità nell’affrontare
i nostri smarrimenti, ma la vita
di Dio trionfa.
Possiamo essere avvolti dal male,
avvinghiati nella catena del peccato, incapaci
di liberarci dai nostri vizi,
dalle abitudini sbagliate che rovinano i nostri affetti,
le nostre famiglie, la nostra
società, ma Lui, Dio, il bene sommo ci aspetta,
ci libera e decide di stare con
noi.
Lo possiamo servire senza paura.
Lui ha deciso di rinnovare
unilateralmente promesse e patti, impegni e dedizione.
Dio permette che nella confusione
dei nostri giorni troviamo la strada della verità,
di fronte a tanti abbagli ci
indica la via, dentro l’incursione dei nemici della felicità,
ci permette la conoscenza della
salvezza.
La storia può essere storia di
male, di tradimenti, di peccato, ma Lui è sempre il Dio
misericordioso che allontana da
noi le nostre colpe come dista l’oriente dall’occidente.
Lui è il pastore che si cura
della pecorella che tenta avventure e finisce fuori strada,
incappa in briganti che la
uccidono e la fanno scomparire.
Per Lui nessun male è senza
ritorno, Lui è il Signore della vita e nessuna morte
lo può fermare.
Se il mondo è ancora tormentato
da guerre, Lui sa dirigere i nostri passi su vie di pace.
Occorre che ogni cristiano si
faccia portatore di questo messaggio con la sua vita,
che non tema per la sua
debolezza, che non si preoccupi di avere a disposizione
strumenti potenti.
Dio nasce in grotta, nessuno lo
accoglie se non l’amore puro di una famiglia che
spera solo in Dio.
Il Natale che aspettiamo è sempre
e solo una grazia, un regalo, una presenza immeritata.
Vieni Gesù, ti
aspettiamo.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo
regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo
così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci
indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel
principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli.
Amen.
Buona giornata, aspettando
il Signore che viene, Fausto.
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