venerdì 20 dicembre 2019

Ci avviciniamo sempre più alla nascita di Gesù nei nostri cuori, 5° giorno della Novena di Natale


20 Dicembre; 5° giorno della Novena di Natale.
Una giovane donna decisiva.
Questa ragazza è Maria, lei che ha saputo donarsi
al progetto di Dio, di scendere su questa terra per
imparare ad essere uomo.
Preghiamo per tutte quelle ragazze che hanno paura
di iniziare un progetto nuovo di vita, possano
prendere esempio da Maria.
Una mamma, una donna, una ragazza sono decisive nella nostra storia
di questi giorni, nella nostra attesa, nel nostro Avvento.
Ogni giorno, nelle preghiere della Chiesa, si fa riferimento a lei o al mattino,
o durante il giorno, o alla sera.
È la persona chiave di tutta la nostra vicenda umana, come lo è ogni donna
per la vita della famiglia e del mondo.
È lei che dà alla luce la nuova creatura, è lei, che col suo amore, rende possibile
non solo la nascita, ma il primo impatto con il mondo, il superamento della
solitudine dell’esistenza, l’equilibrio fisico e mentale di una vita, il rapporto
felice con la realtà.
Questa ragazza, questa donna, è Maria la Bella.
Abita in un minuscolo paesino sconosciuto, non fa parte del Gotha dei potenti,
è solo figlia del suo popolo anche lei, col sangue mescolato di tutte le espressioni
umane del popolo d’Israele.
Ha progetti anche lei, anche lei come tutti ha i suoi sogni, si immagina una vita
bella, donata, partecipe delle attese del suo popolo.
Anche lei sa guardare al mondo con speranza, non si adatta al male che imperversa,
è sicura che Dio non abbandona il suo popolo e in questa attesa, nei suoi sogni si
mette a disposizione di Dio.
E Dio non tarda, Dio vuole ancora rischiare come ha fatto con Eva di chiedere
a una donna se accetta di far parte di un sogno ricreatore dell’uomo.
Ci stai, le dice l’angelo, a offrire a questo mondo che continuamente si allontana
da Dio la tua vita, non solo qualcosa di te, ma te stessa?
La domanda è impegnativa.
Dove vuole arrivare questo angelo?
Ne sono capace?
Non ho dubbi sul desiderio di donarmi completamente a Dio, ma io l’ho già fatto
nel mio cuore, gli offro la mia integrità spirituale e corporale. No!
Ho bisogno di una mamma, di un cuore che dona, di un corpo scavato nel tuo seno.
E Maria che non domanda dubbiosa di sé, ma desiderosa di offrire tutto quello
che è, dice Sì, ci sto, tutto quello che sono è a disposizione del mio Dio, del mio
popolo, dell’uomo braccato e dilaniato dal male.
Sì, sono solo serva di questo progetto, fa di me quello che vuoi.
Il tuo piano è il mio, so che mi affido a un Padre.
Conoscerà poi questo Padre rispecchiato nella vita e nella preghiera intensa
del Figlio, ascoltando Gesù, vedendolo sempre assorto in Lui.
Ora è tutta un sì, è tutta disponibilità.
E con lei, la semplice ragazza di Nazareth, la storia ricomincia dalla parte giusta.
Viene Gesù, ti aspettiamo.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, aspettando il Signore che viene, Fausto.

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