20 Dicembre; 5° giorno
della Novena di Natale.
Una giovane donna
decisiva.
Questa ragazza è Maria,
lei che ha saputo donarsi
al progetto di Dio, di
scendere su questa terra per
imparare ad essere
uomo.
Preghiamo per tutte
quelle ragazze che hanno paura
di iniziare un progetto
nuovo di vita, possano
prendere esempio da
Maria.
Una mamma, una donna, una ragazza
sono decisive nella nostra storia
di questi giorni, nella nostra
attesa, nel nostro Avvento.
Ogni giorno, nelle preghiere
della Chiesa, si fa riferimento a lei o al mattino,
o durante il giorno, o alla sera.
È la persona chiave di tutta la
nostra vicenda umana, come lo è ogni donna
per la vita della famiglia e del
mondo.
È lei che dà alla luce la nuova
creatura, è lei, che col suo amore, rende possibile
non solo la nascita, ma il primo
impatto con il mondo, il superamento della
solitudine dell’esistenza,
l’equilibrio fisico e mentale di una vita, il rapporto
felice con la realtà.
Questa ragazza, questa donna, è
Maria la Bella.
Abita in un minuscolo paesino
sconosciuto, non fa parte del Gotha dei potenti,
è solo figlia del suo popolo anche
lei, col sangue mescolato di tutte le espressioni
umane del popolo d’Israele.
Ha progetti anche lei, anche lei
come tutti ha i suoi sogni, si immagina una vita
bella, donata, partecipe delle
attese del suo popolo.
Anche lei sa guardare al mondo
con speranza, non si adatta al male che imperversa,
è sicura che Dio non abbandona il
suo popolo e in questa attesa, nei suoi sogni si
mette a disposizione di Dio.
E Dio non tarda, Dio vuole ancora
rischiare come ha fatto con Eva di chiedere
a una donna se accetta di far
parte di un sogno ricreatore dell’uomo.
Ci stai, le dice l’angelo, a
offrire a questo mondo che continuamente si allontana
da Dio la tua vita, non solo
qualcosa di te, ma te stessa?
La domanda è impegnativa.
Dove vuole arrivare questo angelo?
Ne sono capace?
Non ho dubbi sul desiderio di
donarmi completamente a Dio, ma io l’ho già fatto
nel mio cuore, gli offro la mia
integrità spirituale e corporale. No!
Ho bisogno di una mamma, di un
cuore che dona, di un corpo scavato nel tuo seno.
E Maria che non domanda dubbiosa
di sé, ma desiderosa di offrire tutto quello
che è, dice Sì, ci sto, tutto
quello che sono è a disposizione del mio Dio, del mio
popolo, dell’uomo braccato e
dilaniato dal male.
Sì, sono solo serva di questo
progetto, fa di me quello che vuoi.
Il tuo piano è il mio, so che mi
affido a un Padre.
Conoscerà poi questo Padre
rispecchiato nella vita e nella preghiera intensa
del Figlio, ascoltando Gesù,
vedendolo sempre assorto in Lui.
Ora è tutta un sì, è tutta
disponibilità.
E con lei, la semplice ragazza di
Nazareth, la storia ricomincia dalla parte giusta.
Viene Gesù, ti
aspettiamo.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo
regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo
così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci
indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel
principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli.
Amen.
Buona giornata, aspettando
il Signore che viene, Fausto.
Nessun commento:
Posta un commento