lunedì 16 dicembre 2019

16 Dicembre; 1° giorno della Novena di Natale


Eccovi accontentati; mi è stato chiesta se è possibile 
fare assieme la Novena per prepararci bene al Natale 
che ci apprestiamo a celebrare, in questa Novena ho 
voluto mettere delle meditazioni della nostra vita reale 
di tutti i giorni, nella speranza che sia di vostro 
gradimento, buona Novena.
1° Giorno.
Il mondo nel quale viviamo è carico come non mai di problemi.
Ci stanno crollando anche le certezze nascoste di qualche piccolo gruzzolo
che eravamo riusciti a mettere da parte, vengono stanate e distrutte vecchie
sicurezze e speranze.
Dobbiamo tirare la cinghia e ci dicono che dobbiamo spendere per far circolare
risorse e denaro, ma vogliono mettere una tassa sul nostro prelievo di contante.
Siamo in un circolo vizioso che ha per centro sempre e solo noi, le nostre
abitudini, i nostri sfizi, i nostri privilegi, per chi ancora li ha.
Si avvicina il Natale e noi siamo tremendamente distratti, un pò troppo gonfi
di noi, talora preoccupati, ma sempre con lo sguardo autocentrato.
Resistono le nostre tradizioni; si avvicina Natale e i nostri ragazzi moltiplicano
concerti e feste, visite ai presepi e piccole solidarietà.
Le luci stanno da tempo indicandoci le strade dei regali e dei consumi.
Noi vogliamo che queste luci, indichino anche la strada di un Dio che si fa uomo,
che dentro queste nostre belle abitudini si inscriva sempre una attesa,
fatta di silenzio e di ascolto, di contemplazione e di sobrietà.
Le cose non meritano tutto il nostro affanno.
Spesso crediamo che la soluzione dei nostri problemi sia avere i soldi necessari
per vivere, prima invece occorre avere un cuore e una mente puliti, una coscienza
retta, un amore assoluto per la verità.
Se leggiamo la Bibbia, se ascoltiamo il Vangelo, ci appaiono all’orizzonte
personaggi che ci danno indicazioni buone.
Giovanni il Battezzatore ci dice che occorre convertirsi, fare una inversione a U
nella nostra esistenza; Isaia ci rimprovera di rifugiarci in isole consolatorie anche
religiose e di lasciare sole le persone ammalate e sofferenti, ci dice che non basta
vivere di tradizioni, ma occorre vivere di azioni altruistiche.
All’inizio di questa Novena che ci accompagnerà ogni giorno fino alla notte di
Natale, si può osare di più, si può scrivere nelle preoccupazioni del comperare, la
calma dell’essere, del pregare, dell’aspettare, dell’ascoltare quelli che abbiamo vicini.
Dicono i profeti che la nostra salvezza è più vicina ora di quando cominciammo a credere.
È vero soprattutto se la aspettiamo come un dono che viene da Dio.
Vieni Gesù, ti aspettiamo.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, aspettando il Signore che viene, Fausto.


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