Della 3° settimana di
Quaresima.
1° Lettura dal libro
del Deuteronòmio (4,1.5-9)
Dal Vangelo secondo Matteo
(5,17-19) anno dispari.
In quel tempo, Gesù
disse ai suoi discepoli: «Non crediate che io sia venuto
ad abolire la Legge
o i Profeti; non sono venuto ad abolire, ma a dare
pieno compimento.
In verità io vi
dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà un
solo iota o un solo
trattino della Legge, senza che tutto sia avvenuto.
Chi dunque trasgredirà
uno solo di questi minimi precetti e insegnerà agli
altri a fare
altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli.
Chi invece li
osserverà e li insegnerà, sarà considerato grande nel regno dei cieli».
Parola del Signore.
Riflessione personale
sul Vangelo di oggi.
Il brano evangelico di oggi
risponde a coloro che vedono in Gesù un fantomatico
propinatore di generiche libertà
e un liberatore da schemi e convinzioni.
Il Signore, al contrario,
ribadisce proprio che non è venuto ad abolire nulla di
quanto sia già stato scritto.
Egli è venuto, invece, a
ricordarcene lo spirito più genuino, che è ancora più esigente.
Guai a noi se considerassimo Gesù
e la sua opera semplicemente come quella di
un liberatore politico o di un
semplice contestatore delle tradizioni degli antichi.
Non è nella contestazione che
troviamo la strada della nostra santificazione,
bensì nell’osservanza amorosa
della sua Parola.
Una Parola che va accolta, capita
e vissuta con semplicità nella nostra esistenza.
A quel punto, ogni Parola di Dio,
che leggiamo o ascoltiamo, diventa per noi luce
che illumina i nostri passi.
Se però, facciamo fatica, abbiamo
la preghiera che ci può aiutare.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo
regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo
così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci
indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel
principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli.
Amen.
Buona giornata,
Fausto.
Nessun commento:
Posta un commento