martedì 12 marzo 2019

Il Vangelo del Mercoledì 13 Marzo 2019


Della 1° settimana di Quaresima.
1° Lettura dal libro del profeta Giona (3,1-10)
Dal Vangelo secondo Luca (11,29-32) anno dispari.
In quel tempo, mentre le folle si accalcavano, Gesù cominciò a dire: «Questa
generazione è una generazione malvagia; essa cerca un segno, ma non le sarà
dato alcun segno, se non il segno di Giona.
Poiché, come Giona fu un segno per quelli di Nìnive, così anche il Figlio
dell'uomo lo sarà per questa generazione.
Nel giorno del giudizio, la regina del Sud si alzerà contro gli uomini di
questa generazione e li condannerà, perché ella venne dagli estremi confini
della terra per ascoltare la sapienza di Salomone.
Ed ecco, qui vi è uno più grande di Salomone.
Nel giorno del  giudizio, gli abitanti di Nìnive si alzeranno contro questa
generazione e la condanneranno, perché essi alla predicazione di Giona
si convertirono.
Ed ecco, qui vi è uno più grande di Giona».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Cerchiamo segni della presenza di Dio, sempre e ovunque.
Gesù, duro, ammonisce; nessun segno ci è dato, se non quello di Giona,
il segno della predicazione.
Gli abitanti di Nìnive si sono convertiti alla predicazione di un pavido profeta,
gli hanno dato retta, hanno proclamato una penitenza pubblica, hanno chiesto
e ottenuto perdono e misericordia.
E noi?
Siamo arcistufi dei profeti, conosciamo a memoria il cattolicesimo, siamo
troppo presi per prendere sul serio l’annuncio soffocante della Chiesa.
No amici, stiamo attenti, nella povertà della nostra Chiesa, Dio ci raggiunge,
nelle parole spesso (troppo spesso) che paiono usurate e consumate, parole
ripetute ma che non dicono più nulla.
Siamo chiamati a scovare la traccia della presenza di Dio nelle esperienze
quotidiane che facciamo, dalla parrocchia agli incontri, magari di preghiera.
Perciò, prendiamo sul serio l’invito della Chiesa che ci chiama a conversione,
facendoci aiutare dalla preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.

Nessun commento:

Posta un commento