Della 1° settimana di
Quaresima.
1° Lettura dal libro del
profeta Isaìa (55,10-11)
Dal Vangelo secondo Matteo
(6,7-15) anno dispari.
In quel tempo, Gesù
disse ai suoi discepoli: «Pregando, non sprecate parole
come i pagani, i
quali credono di venire ascoltati a forza di parole.
Non siate dunque
come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete
bisogno ancor prima
che gliele chiediate.
Voi dunque pregate
così: Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo
nome; venga il tuo
regno; sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra.
Dacci oggi il
nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come noi li
rimettiamo ai
nostri debitori, e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male.
Se voi infatti
perdonerete agli uomini le loro colpe, il Padre vostro celeste
perdonerà anche a
voi; ma se voi non perdonerete agli uomini, neppure il Padre
vostro perdonerà le
vostre colpe».
Parola del Signore.
Riflessione personale
sul Vangelo di oggi.
No, non abbiamo bisogno di tante
parole, di interminabili filastrocche per
essere conosciuti e accolti da
Dio.
La straordinaria preghiera che il
Signore consegna ad ogni discepolo è una
catechesi sul volto di Dio e sul
volto dell’uomo.
Preghiamo un Dio celato, Padre di
tutti, il cui nome è santificato negli uomini,
quando viene il suo Regno di pace
e giustizia, la cui volontà di bene
invochiamo su di noi.
Chi prega è un uomo che,
mendicante, necessita di pane, di affetto, di perdono
da ricevere per poterlo dare, che
chiede di superare la tentazione del maligno.
Una preghiera straordinaria,
l’unica che il Signore ha donato ai suoi discepoli
perché potessimo dire le parole
giuste, senza sprecarne troppe, per non farci
un’idea piccola e approssimativa
di Dio.
Da questa preghiera ripartiamo
per scoprire il gusto della preghiera quotidiana.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo
regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo
così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci
indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel
principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli.
Amen.
Buona giornata,
Fausto.
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