mercoledì 16 gennaio 2019

Il Vangelo del Giovedì 17 Gennaio 2019


Della 1° settimana del Tempo Ordinario.
Sant’Antonio Abate.
1° Lettura dalla lettera agli Ebrei (3,7-14)
Dal Vangelo secondo Marco (1,40-45) anno dispari.
In quel tempo, venne da Gesù un lebbroso, che lo supplicava in ginocchio
e gli diceva: «Se vuoi, puoi purificarmi!».
Ne ebbe compassione, tese la mano, lo toccò e gli disse: «Lo voglio,
sii purificato!».
E subito, la lebbra scomparve da lui ed egli fu purificato.
E, ammonendolo severamente, lo cacciò via subito e gli disse: «Guarda
di non dire niente a nessuno; va', invece, a mostrarti al sacerdote e offri
per la tua purificazione quello che Mosè ha prescritto, come testimonianza
per loro».
Ma quello si allontanò e si mise a proclamare e a divulgare il fatto, tanto
che Gesù non poteva più entrare pubblicamente in una città, ma rimaneva
fuori, in luoghi deserti; e venivano a lui da ogni parte.
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
La lebbra, al tempo di Gesù, non era solo una malattia, ma isolava
completamente colui che ne era affetto da ogni consesso umano.
Egli era totalmente tagliato fuori dalla vita sociale e religiosa dei suoi, per cui
la malattia era considerata una vera e propria maledizione.
Gesù, dunque, guarendo il lebbroso, non solo gli restituisce la salute, ma anche
la dignità e la possibilità di condurre nuovamente una vita normale.
Inoltre, vuole fargli comprendere l’importanza che la sua guarigione e
reintroduzione nella vita sociale avvengano secondo la Legge di Mosè, in modo
tale da diventare testimonianza del fatto che Dio Padre, in Gesù, non ha
abbandonato il suo popolo, ma ha portato a compimento la Legge mosaica.
Se anche noi ci sentiamo parte di questa guarigione, ringraziamo il Signore
con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.

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