Della 1° settimana di
Avvento.
S Giovanni Damasceno,
sacerdote e dottore della Chiesa.
1° Lettura dal libro
del profeta Isaìa (11,1-10)
Dal Vangelo secondo Luca (10,21-24) anno dispari.
Dal Vangelo secondo Luca (10,21-24) anno dispari.
In quella stessa ora
Gesù esultò di gioia nello Spirito Santo e disse: «Ti rendo
lode, o Padre, Signore
del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose
ai sapienti e ai dotti
e le hai rivelate ai piccoli.
Sì, o Padre, perché
così hai deciso nella tua benevolenza.
Tutto è stato dato a
me dal Padre mio e nessuno sa chi è il Figlio se non il
Padre, né chi è il
Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo».
E, rivolto ai discepoli, in disparte, disse: «Beati gli occhi che vedono ciò che
E, rivolto ai discepoli, in disparte, disse: «Beati gli occhi che vedono ciò che
voi vedete.
Io vi dico che molti
profeti e re hanno voluto vedere ciò che voi guardate, ma
non lo videro, e
ascoltare ciò che voi ascoltate, ma non lo ascoltarono».
Parola del Signore.
Riflessione personale
sul Vangelo di oggi.
Gesù chiama i suoi discepoli
beati, in quanto riconosce loro un privilegio
che nemmeno i profeti, prima di
loro, avevano avuto.
Essi, infatti, hanno la
possibilità di ascoltare Colui nel quale tutte le promesse
di Dio si realizzano.
Anche noi partecipiamo di questa
beatitudine, perché vediamo realizzate
queste promesse di Dio nella
persona del Signore e nel tempo della Chiesa.
Nel corpo mistico di Cristo tale
beatitudine vive in tutta la sua attualità, e noi
possiamo ancora oggi godere della
salvezza che Dio ha donato a tutto il
mondo tramite suo Figlio.
Alla fine dell’Avvento anche noi
incontreremo nuovamente Colui che è la
beatitudine e la gioia piena; ma
come ci stiamo preparando?
Disponiamo il nostro cuore e non
dobbiamo temere; Egli farà il resto, noi
dobbiamo solo aiutarci con la
preghiera.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo
regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo
così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci
indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel
principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli.
Amen.
Buona giornata,
Fausto.
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