lunedì 19 novembre 2018

Il Vangelo del Martedì 20 Novembre 2018


Della 33° settimana del Tempo Ordinario.
1° Lettura dal libro dell’Apocalisse di san Giovanni apostolo (3,1-6.14-22)
Dal Vangelo secondo Luca (19,1-10)  anno pari.
In quel tempo, Gesù entrò nella città di Gèrico e la stava attraversando,
quand’ecco un uomo, di nome Zacchèo, capo dei pubblicani e ricco, cercava
di vedere chi era Gesù, ma non gli riusciva a causa della folla, perché era
piccolo di statura.
Allora corse avanti e, per riuscire a vederlo, salì su un sicomòro, perché
doveva passare di là.
Quando giunse sul luogo, Gesù alzò lo sguardo e gli disse: «Zacchèo, scendi
subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua».
Scese in fretta e lo accolse pieno di gioia.
Vedendo ciò, tutti mormoravano: «È entrato in casa di un peccatore!».
Ma Zacchèo, alzatosi, disse al Signore: «Ecco, Signore, io do la metà di ciò
che possiedo ai poveri e, se ho rubato a qualcuno, restituisco quattro volte tanto».
Gesù gli rispose: «Oggi per questa casa è venuta la salvezza, perché anch’egli
è figlio di Abramo.
Il Figlio dell’uomo infatti è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Zacchèo è davvero un anticonformista; egli comprende che sta passando la
persona che può cambiargli la vita, per questo non si preoccupa di ciò che
la gente dice di lui, ma si arrende alla grazia e formula il proposito di riparare
adeguatamente al male fatto, restituendo quadruplicato quanto ha rubato
nel corso degli anni.
L’unica cosa che interessa Zacchèo è che la salvezza, quel giorno, è entrata
in casa sua.
Quanto saremmo più felici se anche noi potessimo accogliere ogni giorno la
visita di Cristo, preoccupandoci solo di questo!
Del resto, è l’unica cosa che davvero interessa al Signore; non gli importa
della nostra coscienza più o meno pulita e nemmeno dei sacrifici e delle
penitenze che riusciamo o non riusciamo a fare.
Ciò che davvero lo rallegra è vederci così felici della sua visita, da dimenticare
di tutto ciò che non è Lui.
Sicuramente per riuscirci dobbiamo pregare.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.

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