Della 27° Domenica del
Tempo Ordinario.
1° Lettura dal libro
della Gènesi (2,18-24)
2° Lettura dalla
lettera agli Ebrei (2,9-11)
Dal Vangelo secondo Marco
(10,2-12) anno B.
In quel tempo, alcuni
farisei si avvicinarono e, per metterlo alla prova,
domandavano a Gesù se
è lecito a un marito ripudiare la propria moglie.
Ma egli rispose loro:
«Che cosa vi ha ordinato Mosè?».
Dissero: «Mosè ha
permesso di scrivere un atto di ripudio e di ripudiarla».
Gesù disse loro: «Per
la durezza del vostro cuore egli scrisse per voi questa norma.
Ma dall'inizio della
creazione [Dio] li fece maschio e femmina; per questo
l'uomo lascerà suo
padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due
diventeranno una carne
sola.
Così non sono più due,
ma una sola carne.
Dunque l'uomo non
divida quello che Dio ha congiunto».
A casa, i discepoli lo
interrogavano di nuovo su questo argomento.
E disse loro: «Chi
ripudia la propria moglie e ne sposa un'altra, commette
adulterio verso di
lei; e se lei, ripudiato il marito, ne sposa un altro,
commette adulterio».
Gli presentavano dei
bambini perché li toccasse, ma i discepoli li rimproverarono.
Gesù, al vedere
questo, s'indignò e disse loro: «Lasciate che i bambini vengano
a me, non glielo
impedite: a chi è come loro infatti appartiene il regno di Dio.
In verità io vi dico:
chi non accoglie il regno di Dio come lo accoglie
un bambino, non
entrerà in esso».
E, prendendoli tra le
braccia, li benediceva, imponendo le mani su di loro.
Parola del Signore.
Riflessione personale
sul Vangelo di oggi.
Oggi la Parola di Dio ci
accompagna a riflettere su un tema di grande
attualità; la dignità del
matrimonio e della famiglia.
L’amore tra un uomo e una donna è
un dono talmente prezioso e puro, che
pochi riescono a comprenderne il
significato profondo.
Nemmeno i farisei, gli esperti
della legge di Dio, riuscivano a capire il senso
e l’importanza che il Signore vi
attribuiva.
Per questo, persino la legge di
Mosè, interpretata male, poteva portare a
dei fraintendimenti.
Eppure, Gesù non ha paura di
riportare alla luce il suo significato originario.
L’unione dell’uomo e della donna
ha un significato molto più profondo,
in quanto è simbolo dell’amore
che Cristo ha mostrato alla sua Chiesa.
Il matrimonio, allora, è una
realtà in cui Gesù stesso è coinvolto e in cui
è necessaria la fede.
Per questo, dobbiamo vivere la
nostra unione sponsale con grande gioia
e responsabilità, poiché in esso
si manifesta l’amore eterno di Dio.
Non sempre è facile, per questo,
dobbiamo impegnarci a fondo facendoci
aiutare dalla preghiera.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo
regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo
così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci
indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel
principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli.
Amen.
Buona giornata,
Fausto.
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