Della 26° settimana di
Pasqua.
Santi Angeli custodi.
1° Lettura dal libro
dell’Esodo (23,20-23a)
Dal Vangelo secondo Matteo
(18,1-5.10) anno pari.
In quel momento i
discepoli si avvicinarono a Gesù dicendo: «Chi dunque
è più grande nel regno
dei cieli?».
Allora chiamò a sé un
bambino, lo pose in mezzo a loro e disse: «In verità
io vi dico: se non vi
convertirete e non diventerete come i bambini, non
entrerete nel regno
dei cieli.
Perciò chiunque si
farà piccolo come questo bambino, costui è il più
grande nel regno dei
cieli.
E chi accoglierà un
solo bambino come questo nel mio nome, accoglie me.
Guardate di non
disprezzare uno solo di questi piccoli, perché io vi dico che
i loro angeli nei
cieli vedono sempre la faccia del Padre mio che è nei cieli».
Parola del Signore.
Riflessione personale
sul Vangelo di oggi.
È interessante il fatto che,
nella festa degli Angeli custodi, la liturgia
proponga questo brano che parla
dei bambini.
Esso ci aiuta a comprendere
l’importanza di proteggere i bambini da ogni
forma di scandalo e di sofferenza
provocata dalla cattiveria e dalla
disattenzione degli adulti.
A volte sembra proprio che ci sia
un controsenso nascosto nella nostra società;
ci scandalizziamo-con giusto
motivo-quando sentiamo di soprusi e di
maltrattamenti ai danni dei
bambini, ma poi non sappiamo tutelarli da altri
pericoli non meno dannosi, come
certi programmi televisivi o certi tipi di giochi.
Dobbiamo ricordare che Dio ha
verso i bambini un’attenzione del tutto
particolare; sono i suoi
prediletti, tanto che i loro angeli custodi vedono
sempre il suo volto e gli sono
vicini.
Rispettiamo e tuteliamo i
bambini, perché i loro angeli possono parlare
a Dio della nostra rettitudine e
della nostra carità verso di loro.
Perciò, preghiamo per tutti i
bambini maltrattati e per le loro famiglie,
magari disastrate.
Padre nostro che sei nei
cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo
regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo
così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci
indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio,
ora, e sempre,
nei secoli dei secoli.
Amen.
Buona giornata,
Fausto.
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