Della 28° settimana di
Pasqua.
S. Luca Evangelista.
1° Lettura dalla
seconda lettera di san Paolo apostolo ai Timòteo (4,10-17b)
Dal Vangelo secondo Luca
(10,1-9) anno pari.
In quel tempo, il
Signore designò altri settantadue e li inviò a due a due
davanti a sé in ogni
città e luogo dove stava per recarsi.
Diceva loro: «La messe
è abbondante, ma sono pochi gli operai!
Pregate dunque il
signore della messe, perché mandi operai nella sua messe!
Andate: ecco, vi mando
come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa,
né sacca, né sandali e
non fermatevi a salutare nessuno lungo la strada.
In qualunque casa
entriate, prima dite: “Pace a questa casa!”.
Se vi sarà un figlio
della pace, la vostra pace scenderà su di lui, altrimenti
ritornerà su di voi.
Restate in quella casa, mangiando e bevendo di quello
che hanno, perché chi
lavora ha diritto alla sua ricompensa.
Non passate da una
casa all’altra.
Quando entrerete in
una città e vi accoglieranno, mangiate quello che vi sarà
offerto, guarite i
malati che vi si trovano, e dite loro: “È vicino a voi il regno di Dio”».
Parola del Signore.
Riflessione personale
sul Vangelo di oggi.
I discepoli si accorsero fin
troppo presto quanto erano davvero come pecore
in mezzo ai lupi.
Quanta derisione, quanto rifiuto,
e molti di essi ci rimisero anche la vita!
Eppure, Gesù diceva loro di non
spaventarsi né arrendersi nella loro opera.
Lo Spirito Santo li avrebbe
confermati e accompagnati nella loro umile
opera di diffusione in tutto il
mondo della verità del Vangelo.
La situazione, oggi, non è molto
differente da quella di più di duemila anni fa.
Eppure anche oggi la parola del
Signore è viva ed attuale; ci sono ancora cuori
disposti ad accogliere la
salvezza, a patto che ci sia qualcuno disposto ad
annunciarla e a testimoniarla con
la coerenza della vita.
Dunque coraggio; il Signore
continua ad assicurare i suoi discepoli con la
potenza dello Spirito.
A noi il compito di ascoltarlo,
facendoci aiutare dalla preghiera.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo
regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo
così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci
indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel
principio, ora e sempre,
nei secoli dei secoli.
Amen.
Buona giornata,
Fausto.
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