Della 25° settimana del
Tempo Ordinario.
1° Lettura dal libro
del Qoèlet (3,1-11)
Dal Vangelo secondo Luca
(9,18-22) anno pari.
Un giorno Gesù si
trovava in un luogo solitario a pregare.
I discepoli erano con
lui ed egli pose loro questa domanda: «Le folle,
chi dicono che io
sia?».
Essi risposero:
«Giovanni il Battista; altri dicono Elìa; altri uno degli
antichi profeti che è
risorto».
Allora domandò loro:
«Ma voi, chi dite che io sia?».
Pietro rispose: «Il
Cristo di Dio».
Egli ordinò loro
severamente di non riferirlo ad alcuno.
«Il Figlio
dell’uomo–disse–deve soffrire molto, essere rifiutato dagli anziani,
dai capi dei sacerdoti
e dagli scribi, venire ucciso e risorgere il terzo giorno».
Parola del Signore.
Riflessione personale
sul Vangelo di oggi.
Gli altri possono avere tante
idee su Gesù, ma i suoi amici devono averle
molto chiare su di Lui.
Per questo il Signore, dopo
averli provocati con una domanda diretta e aver
ricevuto la loro risposta, intìma
loro di non riferire a nessuno il contenuto
di quel colloquio.
Perché?
In fondo Pietro aveva risposto in
maniera corretta.
Proprio qui è il problema;
nonostante la risposta esatta, essi non sono ancora
in grado di comprendere le
problematiche di quella rivelazione.
Il Cristo deve soffrire; è questo
il senso profondo della sua missione, ma
questo, per adesso, gli apostoli
non sono in grado di comprenderlo,
e veramente neanche noi.
A volte, di fronte a Dio, vale
più il silenzio carico di adorazione e di attesa,
che tante parole che possono
distoglierci dall’ascolto di Lui e dalla sua volontà.
È proprio questo il punto,
perciò, invece di parlare per niente, piuttosto, preghiamo.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo
regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo
così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci
indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel
principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli.
Amen.
Buona giornata,
Fausto.
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