Della 24° settimana del
Tempo Ordinario.
1° Lettura dalla prima
lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi (11,17-26.339
Dal Vangelo secondo Luca
(7,1-10) anno pari.
In quel tempo, Gesù,
quando ebbe terminato di rivolgere tutte le sue parole
al popolo che stava in
ascolto, entrò in Cafàrnao.
Il servo di un
centurione era ammalato e stava per morire.
Il centurione l’aveva
molto caro.
Perciò, avendo udito
parlare di Gesù, gli mandò alcuni anziani dei Giudei
a pregarlo di venire e
di salvare il suo servo.
Costoro, giunti da
Gesù, lo supplicavano con insistenza: «Egli merita che tu
gli conceda quello che
chiede–dicevano–, perché ama il nostro popolo ed
è stato lui a costruirci
la sinagoga».
Gesù si incamminò con
loro.
Non era ormai molto
distante dalla casa, quando il centurione mandò alcuni
amici a dirgli:
«Signore, non disturbarti!
Io non sono degno che
tu entri sotto il mio tetto; per questo io stesso non mi
sono ritenuto degno di
venire da te; ma di’ una parola e il mio servo sarà guarito.
Anch’io infatti sono
nella condizione di subalterno e ho dei soldati sotto di
me e dico a uno:
“Va’!”, ed egli va; e a un altro: “Vieni!”, ed egli viene;
e al mio servo: “Fa’
questo!”, ed egli lo fa».
All’udire questo, Gesù
lo ammirò e, volgendosi alla folla che lo seguiva,
disse: «Io vi dico che
neanche in Israele ho trovato una fede così grande!».
E gli inviati, quando
tornarono a casa, trovarono il servo guarito.
Parola del Signore.
Riflessione personale
sul Vangelo di oggi.
Per avere fede in Gesù non è
necessario perdersi in tante chiacchere
o discorsi inutili.
Questo centurione è l’immagine di
colui che comprende chi si trova di fronte.
Egli è Dio, che può comandare
persino al male fisico di andarsene, senza
che Egli sia materialmente
presente.
Com’è bello considerare che anche
nel nostro tempo ci sono tanti cristiani
che hanno questa fede schietta e
pratica, senza troppi fronzoli.
Essi sanno che Dio è grande e
potente e sanno anche che Egli li ama; per
questo, cosa c’è da temere?
Di cosa si dovrebbe aver paura?
La fede è qualcosa di semplice e
immediato; è l’effetto di quella unione con
Dio che rende le cose davvero
molto semplici e senza complicazioni.
Quanto più diventiamo semplici,
nella nostra fede, tanto più possiamo stare
certi che siamo vicini a Lui.
Se abbiamo delle perplessità, per
scacciarle, facciamoci aiutare dalla preghiera.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo
regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo
così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci
indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel
principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli.
Amen.
Buona giornata,
Fausto.
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