sabato 25 agosto 2018

Il Vangelo di Domenica 26 Agosto 2018


Della 21° Domenica del Tempo Ordinario.
1° Lettura dal libro di Giosuè (24,1-2a.15-17.18b)
2° Lettura dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni (5,21-32)
Dal Vangelo secondo Giovanni (6,60-69) anno B.
In quel tempo, molti dei discepoli di Gesù, dopo aver ascoltato, dissero:
«Questa parola è dura!
Chi può ascoltarla?».
Gesù, sapendo dentro di sé che i suoi discepoli mormoravano riguardo
a questo, disse loro: «Questo vi scandalizza?
E se vedeste il Figlio dell’uomo salire là dov’era prima?
È lo Spirito che dà la vita, la carne non giova a nulla; le parole che io vi ho
detto sono spirito e sono vita.
Ma tra voi vi sono alcuni che non credono».
Gesù infatti sapeva fin da principio chi erano quelli che non credevano e
chi era colui che lo avrebbe tradito.
E diceva: «Per questo vi ho detto che nessuno può venire a me, se non gli
è concesso dal Padre».
Da quel momento molti dei suoi discepoli tornarono indietro e non andavano
più con lui.
Disse allora Gesù ai Dodici: «Volete andarvene anche voi?».
Gli rispose Simon Pietro: «Signore, da chi andremo?
Tu hai parole di vita eterna e noi abbiamo creduto e conosciuto che tu sei
il Santo di Dio».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
È triste considerare che, a causa delle parole di Gesù, molti decidano di non
seguirlo più Certamente questo abbandono sarà stato per Lui una sofferenza;
nondimeno, la verità-con tutto quello che comporta-va annunciata, costi
quel che costi.
Anche oggi tanti cristiani, di fronte alle esigenze dell’essere credenti,
preferiscono andarsene, poiché ritengono troppo dure o difficili certe
richieste del Signore.
L’effetto è ancora quello di lasciarlo da solo.
Qual è la soluzione?
Le parole di Pietro ci aiutano a capire; anche se duri, i discorsi di Gesù
ci danno luce e forza.
Chi altro può darcele alla stessa maniera?
Dunque, prima di resistere alla sua parola, proviamo a interiorizzarla
e viverla nella semplicità quotidiana.
Ci accorgeremo della forza che essa trasmette e dalla pace che essa dà.
Ecco da dove mi viene l’aiuto; dal meditare ogni giorno la Parola del Signore,
logicamente, facendomi aiutare dalla preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Buona giornata, Fausto.


Nessun commento:

Posta un commento