lunedì 20 agosto 2018

Il Vangelo del Martedì 21 Agosto 2018


Della 20° settimana del Tempo Ordinario.
S. Pio 10° papa.
1° Lettura dal libro del profeta Ezechièle (28,1-10)
Dal Vangelo secondo Matteo (19,23-30) anno pari.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «In verità io vi dico: difficilmente
un ricco entrerà nel regno dei cieli.
Ve lo ripeto: è più facile che un cammello passi per la cruna di un ago,
che un ricco entri nel regno di Dio».
A queste parole i discepoli rimasero molto stupiti e dicevano: «Allora, chi
può essere salvato?».
Gesù li guardò e disse: «Questo è impossibile agli uomini, ma a Dio tutto
è possibile».
Allora Pietro gli rispose: «Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo
seguito; che cosa dunque ne avremo?».
E Gesù disse loro: «In verità io vi dico: voi che mi avete seguito, quando
il Figlio dell’uomo sarà seduto sul trono della sua gloria, alla rigenerazione
del mondo, siederete anche voi su dodici troni a giudicare le dodici
tribù d’Israele.
Chiunque avrà lasciato case, o fratelli, o sorelle, o padre, o madre, o figli, o
campi per il mio nome, riceverà cento volte tanto e avrà in eredità la vita eterna.
Molti dei primi saranno ultimi e molti degli ultimi saranno primi».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Seguire Gesù significa aprirsi alla promessa di una ricompensa che viene da Dio.
E Lui sa ricompensare con larghezza quelli che gli donano vita ed energie.
Però, ciò non deve trarre in inganno; anche chi presume di dare la propria
vita a Dio
Potrebbe trovarsi tra quegli ultimi di cui parla Gesù.
Se non ci dona a Lui con l’unica intenzione di vivere per la sua gloria, se
facciamo anche di Gesù
una scusa per raggiungere i nostri scopi di affermazione e di fama davanti
agli altri, siamo proprio
fuori strada.
Quante perso, in maniera più o meno consapevole, cadono in quest’errore?
Quando decidiamo di servire il Signore, facciamolo semplicemente con la
volontà di cercare il regno di Dio e la sua giustizia.
Solo allora tutto il resto ci verrà dato in sovrappiù, non è assolutamente facile,
per questo dobbiamo farci aiutare dalla preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Buona giornata, Fausto.


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