lunedì 7 maggio 2018

Il Vangelo del Martedì 8 Maggio 2018


Della 6° settimana di Pasqua.
1° Lettura dagli Atti degli Apostoli (16,22-34)
Dal Vangelo secondo Giovanni (16,5-11) anno pari.
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Ora vado da colui che mi ha
mandato e nessuno di voi mi domanda: “Dove vai?”.
Anzi, perché vi ho detto questo, la tristezza ha riempito il vostro cuore.
Ma io vi dico la verità: è bene per voi che io me ne vada, perché, se non me
ne vado, non verrà a voi il Paràclito; se invece me ne vado, lo manderò a voi.
E quando sarà venuto, dimostrerà la colpa del mondo riguardo al peccato, alla
giustizia e al giudizio.
Riguardo al peccato, perché non credono in me; riguardo alla giustizia, perché
vado al Padre e non mi vedrete più; riguardo al giudizio, perché il principe di
questo mondo è già condannato».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Gesù chiede ai discepoli di assumere uno sguardo di fede negli eventi che
stanno per accadere.
La separazione che essi devono vivere di lì a poco li colmerà di tristezza, non
fosse altro per il fatto che essi dimostreranno tanta codardia e superficialità.
Ma Gesù dice loro che tutto questo serve per un piano superiore: soltanto così
essi potranno ricevere il dono dello Spirito Santo, che è colui il quale darà loro
la forza di capire il significato profondo della loro esperienza con il Signore.
Probabilmente anche nella nostra vita certe separazioni sono state necessarie
per ricevere doni e grazie che, altrimenti, non avremo mai ottenuto senza
quell’esperienza che, a prima vista, ci è sembrata particolarmente dolorosa.
Perciò, quando succedono certe situazioni, non dobbiamo avere paura, ma
dobbiamo aiutarci con la preghiera per superarle per il nostro bene.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Buona giornata, alleluia Fausto.

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