lunedì 14 maggio 2018

Il Vangelo del Martedì 15 Maggio 2018


Della 7° settimana di Pasqua.
1° Lettura dagli Atti degli Apostoli (20,17-27)
Dal Vangelo secondo Giovanni (17,1-11a) anno pari.
In quel tempo, Gesù, alzàti gli occhi al cielo, disse: «Padre, è venuta l'ora:
glorifica il Figlio tuo perché il Figlio glorifichi te.
Tu gli hai dato potere su ogni essere umano, perché egli dia la vita eterna
a tutti coloro che gli hai dato.
Questa è la vita eterna: che conoscano te, l'unico vero Dio, e colui che hai
mandato, Gesù Cristo.
Io ti ho glorificato sulla terra, compiendo l'opera che mi hai dato da fare.
E ora, Padre, glorificami davanti a te con quella gloria che io avevo presso
di te prima che il mondo fosse.
Ho manifestato il tuo nome agli uomini che mi hai dato dal mondo.
Erano tuoi e li hai dati a me, ed essi hanno osservato la tua parola.
Ora essi sanno che tutte le cose che mi hai dato vengono da te, perché le
parole che hai dato a me io le ho date a loro.
Essi le hanno accolte e sanno veramente che sono uscito da te e hanno
creduto che tu mi hai mandato.
Io prego per loro; non prego per il mondo, ma per coloro che tu mi hai
dato, perché sono tuoi.
Tutte le cose mie sono tue, e le tue sono mie, e io sono glorificato in loro.
Io non sono più nel mondo; essi invece sono nel mondo, e io vengo a te».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Nel modo di pensare comune vita felice equivale ad avere salute, benessere,
prosperità, libertà assoluta, possibilità di fare tutto quello che vogliamo
e quant’altro.
Gesù dice invece che tutto questo elenco è solo una pallida imitazione della
vera felicità.
Se vogliamo trovare la pienezza della gioia e della vita dobbiamo conoscere
il Padre.
Quando entriamo in relazione con Lui, capiamo davvero cosa significhi
pienamente tutto ciò.
Quante persone, al giorno d’oggi, sono alla ricerca, spasmodica di
un’esperienza simile, ma la cercano in luoghi o situazioni sbagliate?
Noi che fortunatamente conosciamo questa parola di Gesù, siamo invitati
a mettere in campo tutte le nostra forze affinchè ogni istante della nostra
esistenza sia un’opportunità per immergerci in questa conoscenza amorosa
del Padre, facendoci aiutare dalla preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Buona giornata, alleluia Fausto.

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