martedì 17 aprile 2018

Il Vangelo del Mercoledì 18 Aprile 2018


3° settimana di Pasqua.
1° Lettura dagli Atti degli Apostoli (8,1b-8)
Dal Vangelo secondo Giovanni (6,35-40) anno pari.
In quel tempo, disse Gesù alla folla: «Io sono il pane della vita; chi viene a
me non avrà fame e chi crede in me non avrà sete, mai!
Vi ho detto però che voi mi avete visto, eppure non credete.
Tutto ciò che il Padre mi dà, verrà a me: colui che viene a me, io non lo caccerò
fuori, perché sono disceso dal cielo non per fare la mia volontà, ma la volontà
di colui che mi ha mandato.
E questa è la volontà di colui che mi ha mandato: che io non perda nulla di
quanto egli mi ha dato, ma che lo risusciti nell’ultimo giorno.
Questa infatti è la volontà del Padre mio: che chiunque vede il Figlio e crede
in lui abbia la vita eterna; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Non è la manna che può colmare il nostro cuore, ma la presenza stessa di Dio,
e non di un Dio qualunque, ma del Dio che Gesù è venuto a raccontare, del
Padre che ha un solo desiderio; la salvezza e la felicità dei propri figli.
Gesù, qui e altrove, rade al suolo le nostre piccole visioni di Dio, sconfessa le
nostre immagini di un Dio irremovibile, accigliato, scontroso e ambiguo,
sommo egoista bastante a se stesso, severo giudice e preside che spera solo di
coglierci in fallo.
Dio, invece, è un Padre che vuole ostinatamente la nostra salvezza, più di
quanto noi stessi la desideriamo.
Questo è il pane di cui abbiamo veramente bisogno; il pane della consolazione,
della salvezza, della tenerezza infinita di Dio.
Più delle cose di cui abbiamo bisogno per vivere ci è necessario l'amore e, in
questo caso, la sorgente stessa dell'amore che ci permette di non cedere mai
alla disperazione.
È l'amore ciò di cui abbiamo infinitamente bisogno, impastato con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Buona giornata, alleluia Fausto.

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