lunedì 16 aprile 2018

Il Vangelo del Martedì 17 Aprile 2018


Della 3° settimana di Pasqua.
1° Lettura dagli Atti degli Apostoli (7,51-8,1a)
Dal Vangelo secondo Giovanni (6,30-35) anno pari.
In quel tempo, la folla disse a Gesù: «Quale segno tu compi perché vediamo
e ti crediamo?
Quale opera fai?
I nostri padri hanno mangiato la manna nel deserto, come sta scritto: "Diede
loro da mangiare un pane dal cielo"».
Rispose loro Gesù: «In verità, in verità io vi dico: non è Mosè che vi ha dato
il pane dal cielo, ma è il Padre mio che vi dà il pane dal cielo, quello vero.
Infatti il pane di Dio è colui che discende dal cielo e dà la vita al mondo».
Allora gli dissero: «Signore, dacci sempre questo pane».
Gesù rispose loro: «Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà fame
e chi crede in me non avrà sete, mai!».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
La folla torna a chiedere un segno, ricollegandosi al pane dal cielo dato da
Dio per mezzo di Mosè.
Gesù allora chiarisce; non Mosè, ma Dio vi ha nutriti nel deserto ed è ancora Dio
a offrirvi, oggi, il vero pane della vita, di cui la manna non era che un simbolo.
E questo pane è la sua stessa persona.
Come il pane assicura il mantenimento della vita materiale, così il “pane disceso
dal cielo”, cioè Gesù, è fonte e garanzia di vita eterna.
Ci sono tante cose di cui possiamo avere “fame”, ma ce nè una in particolare di
cui non possiamo assolutamente fare a meno; è il Corpo e il Sangue di Gesù.
Quando ci nutriamo di Lui, ci rendiamo conto di avere tutto, ma se non lo
facciamo, anche se avessimo il mondo intero ai nostri piedi, non riusciremo a
placare la nostra fame.
Abbiamo dei dubbi; proviamo facendoci aiutare dalla preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Buona giornata, alleluia Fausto.

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