lunedì 2 aprile 2018

Il Vangelo del Martedì 3 Aprile 2018


Ottava di Pasqua.
1° Lettura dagli Atti degli Apostoli (2,14.22-33)
Dal Vangelo secondo Matteo (28,8-15) anno pari.
In quel tempo, Maria stava all'esterno, vicino al sepolcro, e piangeva.
Mentre piangeva, si chinò verso il sepolcro e vide due angeli in bianche vesti,
seduti l'uno dalla parte del capo e l'altro dei piedi, dove era stato posto il
corpo di Gesù.
Ed essi le dissero: «Donna, perché piangi?».
Rispose loro: «Hanno portato via il mio Signore e non so dove l'hanno posto».
Detto questo, si voltò indietro e vide Gesù, in piedi; ma non sapeva che
fosse Gesù.
Le disse Gesù: «Donna, perché piangi? Chi cerchi?».
Ella, pensando che fosse il custode del giardino, gli disse: «Signore, se l'hai
portato via tu, dimmi dove l'hai posto e io andrò a prenderlo».
Gesù le disse: «Maria!».
Ella si voltò e gli disse in ebraico: «Rabbunì!» - che significa: «Maestro!».
Gesù le disse: «Non mi trattenere, perché non sono ancora salito al Padre;
ma và dai miei fratelli e dì loro: "Salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio
mio e Dio vostro"».
Maria di Màgdala andò subito ad annunciare ai discepoli: «Ho visto il Signore!»
e ciò che le aveva detto.
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Con Dio non si deve mai credere che tutto sia finito.
Persino di fronte all'evidenza della morte, non bisogna mai smettere di sperare.
Del resto, per Dio non è possibile ciò che per gli uomini è impossibile?
Maria di Màgdala è la testimone di questa verità; proprio quando sembra che
non ci sia più nessuna speranza e che ormai Gesù sia soltanto un ricordo da
custodire piangendo, allora avviene il miracolo.
Si tratta di lasciare agire Dio, secondo i modi e i tempi che Lui conosce.
Allora, anche noi diventeremo testimoni dell'insperato, non c'è morte né
sconfitta che tenga; Gesù è sempre vivo e cammina anche oggi per le strade
del mondo a donare la sua pace.
No possiamo parlare con il nostro comportamento di questa verità, che
abbiamo sperimentato tante volte nella nostra vita, aiutandoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Buona giornata, alleluia Fausto.

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