domenica 8 aprile 2018

Il Vangelo del Lunedì 9 Aprile 2018


Annunciazione del Signore.
1° Lettura dal libro del profeta Isaìa (7,10-14;8-10c)
2° Lettura dalla lettera agli Ebrei (10,4-10)
Dal Vangelo secondo Luca (1,26-38) anno pari.
In quel tempo, l'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea,
chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di
Davide, di nome Giuseppe.
La vergine si chiamava Maria.
Entrando da lei, disse: «Rallégrati, piena di grazia: il Signore è con te».
A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un
saluto come questo.
L'angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio.
Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù.
Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell'Altissimo; il Signore Dio gli darà
il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il
suo regno non avrà fine».
Allora Maria disse all'angelo: «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?».
Le rispose l'angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza
dell'Altissimo ti coprirà con la sua ombra.
Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio.
Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch'essa
un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla è impossibile a Dio».
Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola».
E l'angelo si allontanò da lei.
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
L'incontro fra il principe degli angeli e una ragazzina adolescente figlia del
popolo mette i brividi.
Con quanta dignità Maria sostiene il dialogo, chiedendo spiegazioni,
mostrando disponibilità.
Non si spaventa di fronte al mistero, la ragazzina di Nazareth, sa che in quel
momento tutta la storia è nelle sue piccole mani.
Anche noi, oggi, come Maria, possiamo mettere la nostra vita nelle mani di Dio,
per diventare porta d'ingresso per Dio nel mondo.
Attraverso di noi, attraverso la nostra disponibilità, il nostro sorriso, la nostra
pazienza, la nostra capacità di perdonare e di chiedere scusa, il Signore entra nel
mondo e incontra gli uomini che cercano pace.
Lasciamo fare al Signore, come Maria seppe fare e anche noi vedremo grandi
cose, aiutandoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Buona giornata, alleluia Fausto.

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