mercoledì 7 febbraio 2018

Il Vangelo del Giovedì 8 Febbraio 2018


Della 5° settimana del Tempo Ordinario.
S. Giuseppina Bakhita vergine.
1° Lettura dal primo libro dei Re (11,4-13)
Dal Vangelo secondo Marco (7,24-30) anno pari.
In quel tempo, Gesù andò nella regione di Tiro.
Entrato in una casa, non voleva che alcuno lo sapesse, ma non poté
restare nascosto.
Una donna, la cui figlioletta era posseduta da uno spirito impuro, appena
seppe di lui, andò e si gettò ai suoi piedi.
Questa donna era di lingua greca e di origine siro-fenicia.
Ella lo supplicava di scacciare il demonio da sua figlia.
Ed egli le rispondeva: «Lascia prima che si sazino i figli, perché non è bene
prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnolini».
Ma lei gli replicò: «Signore, anche i cagnolini sotto la tavola mangiano le
briciole dei figli».
Allora le disse: «Per questa tua parola, và: il demonio è uscito da tua figlia».
Tornata a casa sua, trovò la bambina coricata sul letto e il demonio se n’era andato.
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
La fede non è proprietà esclusiva del popolo d’Israele e questa donna siro-fenicia
lo conferma.
Essa è pagana, ma nonostante ciò dimostra di avere fede nel Figlio di Dio,
il quale le concede quanto essa chiede.
Ci sono persone che, una volta scoperta la via di Dio, si comportano con un
fervore e una fede durevole nel tempo, che ci lascia stupiti.
Come mai noi, che da tanto tempo seguiamo il Signore e i suoi precetti, non
abbiamo la stessa fede?
Forse, man mano, quasi impercettibilmente abbiamo permesso all’abitudine
di addormentare il nostro cuore.
Per questo il Signore ci fa incontrare persone che, in quanto a fervore e a
fede viva in Lui, ci danno grandi lezioni.
Mai abituarsi ai miracoli della grazia; significherebbe escludersi dalla
salvezza di Dio.
Perciò dobbiamo sempre tenere sveglio il nostro cuore attraverso la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata Fausto.

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