domenica 14 gennaio 2018

Il Vangelo del Lunedì 15 Gennaio 2018

2° settimana del Tempo Ordinario
1° Lettura dal primo libro di Samuèle (15,16-23)
Dal Vangelo secondo Marco (2,18-22) anno pari.
In quel tempo, i discepoli di Giovanni e i farisei stavano facendo un digiuno.
Vennero da Gesù e gli dissero: «Perché i discepoli di Giovanni e i discepoli
dei farisei digiunano, mentre i tuoi discepoli non digiunano?».
Gesù disse loro: «Possono forse digiunare gli invitati a nozze, quando lo
sposo è con loro?
Finché hanno lo sposo con loro, non possono digiunare.
Ma verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto: allora, in quel giorno,
digiuneranno.
Nessuno cuce un pezzo di stoffa grezza su un vestito vecchio; altrimenti il
rattoppo nuovo porta via qualcosa alla stoffa vecchia e lo strappo diventa peggiore.
E nessuno versa vino nuovo in otri vecchi, altrimenti il vino spaccherà gli otri,
e si perdono vino e otri.
Ma vino nuovo in otri nuovi!».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Gesù invita i suoi ascoltatori a porsi, nei confronti della sua Parola, da un
punto di vista completamente nuovo; tutto ciò che egli fa e dice è dettato
dalla volontà di far conoscere un Dio che forse rompe gli schemi dei farisei
e degli scribi, ma che è più rispondente alla realtà della sua essenza.
Gesù ricorda ai suoi contemporanei che Dio vuole un rapporto di comunione
con Lui che si può paragonare a quello tra lo sposo e la sposa contrassegnato
dalla gioia e dalla festa.
Ma per fare ciò, è necessario cambiare completamente mentalità.
Anche con noi Dio vuole fare festa; ma anche noi dobbiamo uscire dai nostri
schemi talmente stretti ed angusti che non ci permettono di cogliere la sua
presenza nella nostra vita.
Coraggio, rompiamo i cocci che ci tengono chiusi all’amore del Signore per
fare festa con Lui, attraverso la nostra preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata Fausto.

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