mercoledì 17 gennaio 2018

Il Vangelo del Giovedì 18 Gennaio 2018

2° settimana del Tempo Ordinario
1° Lettura dal primo libro di Samuèle (18,6-9;19,1-7)
Dal Vangelo secondo Marco (3,7-12) anno pari.
In quel tempo, Gesù, con i suoi discepoli si ritirò presso il mare e lo seguì
molta folla dalla Galilea.
Dalla Giudea e da Gerusalemme, dall'Idumea e da oltre il Giordano e dalle
parti di Tiro e Sidòne, una grande folla, sentendo quanto faceva, andò da lui.
Allora egli disse ai suoi discepoli di tenergli pronta una barca, a causa della
folla, perché non lo schiacciassero.
Infatti aveva guarito molti, cosicché quanti avevano qualche male si gettavano
su di lui per toccarlo.
Gli spiriti impuri, quando lo vedevano, cadevano ai suoi piedi e gridavano:
«Tu sei il Figlio di Dio!».
Ma egli imponeva loro severamente di non svelare chi egli fosse.
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
In questo brano l'evangelista Marco pone in evidenza la potenza taumaturgica
di Gesù, che si rivolge tanto ai fedeli del popolo eletto, quanto a coloro che
abitano le zone limitrofe, considerate pagane.
Certamente una domanda sorge spontanea; qual è il vero motivo per cui
queste persone cercano Gesù?
Quanti hanno davvero capito che tale potenza da pare di Cristo è un segno che
annuncia l'avvento definitivo del regno di Dio?
Purtroppo, è lecito pensare che molti di essi si siano fermati solo all'aspetto
miracolistico della persona di Gesù e non abbiano capito il senso profondo
del suo messaggio.
Anche oggi, è triste vedere tanti cristiani che cercano il Signore soltanto per
avere miracoli e non aprono il cuore per ascoltare e mettere in pratica la sua
parola di vita.
E noi come siamo messi in proposito?
Spero che non siate come i contemporanei di Gesù, e per non diventarlo; preghiamo.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata Fausto.


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