venerdì 29 dicembre 2017

Il Vangelo del Sabato 30 Dicembre 2017

6° giorno fra l’ottava di Natale.
1° Lettura dalla prima lettera di san Giovanni apostolo (2,12-17)
Dal Vangelo secondo Luca (2,36-40) anno B.
[Maria e Giuseppe portarono il bambino a Gerusalemme per presentarlo al Signore.]
C'era una profetessa, Anna, figlia di Fanuèle, della tribù di Aser.
Era molto avanzata in età, aveva vissuto con il marito sette anni dopo il suo
matrimonio, era poi rimasta vedova e ora aveva ottantaquattro anni.
Non si allontanava mai dal tempio, servendo Dio notte e giorno con digiuni
e preghiere.
Sopraggiunta in quel momento, si mise anche lei a lodare Dio e parlava del
bambino a quanti aspettavano la redenzione di Gerusalemme.
Quando ebbero adempiuto ogni cosa secondo la legge del Signore, fecero
ritorno in Galilea, alla loro città di Nàzaret.
Il bambino cresceva e si fortificava, pieno di sapienza, e la grazia di Dio
era su di lui.
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Una donna rimasta vedova in giovane età che passa il suo tempo dando
una mano alle faccende domestiche (le uniche concesse ad una donna!)
nel ricostituito tempio di Gerusalemme.
È bellissimo il fatto che fra i pochi che accolgono Dio ci siano proprio loro!
Le tante "Anna" che ancora tengono duro e che garantiscono un minimo di
continuità con il passato. Il Signore non ha la puzza sotto il naso, non vuole
la novità a tutti i costi, non vuole accanto a sé solo persone dinamiche e
giovani; anche le persone anziane sanno vivere con verità la grande novità
della nascita di Dio.
Così il Signore ci è accanto in ogni momento della nostra vita.
Allora, sorelle e fratelli anziani che, come Simeone e Anna frequentate
assiduamente il tempio, sappiate che la nostra presenza e il nostro servizio
sono preziosi agli occhi di Dio.
Dimoriamo perciò, nella fede e nella gioia natalizia attraverso la preghiera!
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata Fausto.

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