martedì 26 dicembre 2017

Il Vangelo del Mercoledì 27 Dicembre 2017

Ottava di Natale.
San Giovanni apostolo ed Evangelista.
1° Lettura dalla lettera di san Giovanni apostolo (1,1-4)
Dal Vangelo secondo Giovanni (20,2-8) anno pari.
Il primo giorno della settimana, Maria di Màgdala corse e andò da
Simon Pietro e dall'altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse
loro: «Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo
dove l'hanno posto!».
Pietro allora uscì insieme all'altro discepolo e si recarono al sepolcro.
Correvano insieme tutti e due, ma l'altro discepolo corse più veloce
di Pietro e giunse per primo al sepolcro.
Si chinò, vide i teli posati là, ma non entrò.
Giunse intanto anche Simon Pietro, che lo seguiva, ed entrò nel sepolcro
e osservò i teli posati là, e il sudario-che era stato sul suo capo-non posato
là con i teli, ma avvolto in un luogo a parte.
Allora entrò anche l'altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro,
e vide e credette.
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Giovanni rappresenta la schiera di tutti coloro che hanno con il Signore un
rapporto profondo, che tocca le profondità del proprio essere.
Quanti santi, dopo di lui, hanno avuto la stessa esperienza di Gesù; per essi,
il Signore non era un'idea, o un concetto da ricordare.
Era una persona viva, l’amico più intimo e l’amato da accogliere
nella propria vita.
Tanti cristiani, quando si tratta di correre per Gesù, diventano
improvvisamente pigri e svogliati; per essi Cristo è soltanto un’idea
astratta che serve a ricordare loro delle regole da tenere a mente, più che
una persona viva con la quale relazionarsi.
Questo brano ci invita a guardarci dentro per rispondere sinceramente
a questa domanda; chi è davvero Gesù per noi?
A noi la risposta.
Spero sia, Gesù è il mio tutto, altrimenti non abbiamo ancora
capito niente del Signore.
Se è così, ci serve tanta preghiera per capire.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata Fausto.


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