domenica 17 dicembre 2017

Il Vangelo del Lunedì 18 Dicembre 2017

Della 3° settimana di Avvento
1° Lettura dal libro del profeta Geremìa (23,5-8)
Dal Vangelo secondo Matteo (1,18-24) anno pari.
Così fu generato Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di
Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera
dello Spirito Santo.
Giuseppe suo sposo, poiché era uomo giusto e non voleva accusarla
pubblicamente, pensò di ripudiarla in segreto.
Mentre però stava considerando queste cose, ecco, gli apparve in sogno un
angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di
prendere con te Maria, tua sposa.
Infatti il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo; ella darà
alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo
dai suoi peccati».
Tutto questo è avvenuto perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore
per mezzo del profeta: «Ecco, la vergine concepirà e darà alla luce un figlio:
a lui sarà dato il nome di Emmanuele», che significa «Dio con noi».
Quando si destò dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l’angelo
del Signore e prese con sé la sua sposa.
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Con ogni probabilità alle primitive comunità non interessava così tanto
l'infanzia del Signore, cosa invece più interessante per le comunità di
seconda generazione.
Lo scarno racconto di Matteo ci restituisce un uomo grande e generoso,
Giuseppe, che si viene a trovare in una situazione incresciosa; la sua futura
moglie aspetta un figlio non suo.
La notte del povero Giuseppe è insonne e irrequieta; amante tradito vuole
comunque salvare la piccola Maria rescindendo il contratto di fidanzamento
senza svergognarla.
Questo gesto di "giustizia" compiuto in palese disobbedienza alla legge lo
tranquillizza e gli spalanca il cuore a capire cosa sta veramente succedendo.
Il sogno dell'angelo gli offre una chiave interpretativa che ribalta la
tragica situazione.
Grande Giuseppe che, una volta svegliatosi, prende con sé Maria!
Sia lui e la nostra preghiera, ad insegnarci a credere nel Dio dell'impossibile!
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata Fausto.

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