giovedì 23 novembre 2017

Il Vangelo del Venerdì 24 Novembre 2017

Della 33° settimana del Tempo Ordinario.
1° lettura dal primo libro dei Maccabèi (4,36-37.52-59)
Dal Vangelo secondo Luca (19,45-48) anno dispari.
In quel tempo, Gesù, entrato nel tempio, si mise a scacciare quelli che
vendevano, dicendo loro: «Sta scritto: “La mia casa sarà casa di preghiera”.
Voi invece ne avete fatto un covo di ladri».
Ogni giorno insegnava nel tempio.
I capi dei sacerdoti e gli scribi cercavano di farlo morire e così anche
i capi del popolo; ma non sapevano che cosa fare, perché tutto il popolo
pendeva dalle sue labbra nell’ascoltarlo.
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Quello che compie il Signore è un vero atto di coraggio, poiché comportarsi
in tale maniera significa sovvertire una mentalità radicata.
Eppure, Gesù non ha paura, perché in quel momento Egli cerca di dare un
segno forte; il rapporto con Dio non può essere mercificato, né la sua casa
trasformata in un luogo di volgare commercio.
Purtroppo, proprio coloro che avrebbero dovuto capire il messaggio, si
chiudono definitivamente e addirittura cercano di eliminarlo.
Quando Gesù dice delle verità scomode, la prima cosa che saremmo tentati
di fare è quella di zittire la sua voce, in realtà, quando si supera quel momento,
ci si accorge che la sua è davvero una parola che dona la vita nuova.
Basta fidarsi, che non è sempre facile, ecco che allora, abbiamo bisogno della
preghiera se vogliamo riuscirci.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata Fausto.

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