Della 31° settimana del
Tempo Ordinario.
San Martino di Tours
vescovo.
1° Lettura dalla
lettera di san Paolo apostolo ai Romani
(16,3-9.16.22-27)
Dal Vangelo secondo Luca
(16,9-15) anno dispari.
In quel tempo, Gesù
diceva ai discepoli: «Fatevi degli amici con la ricchezza
disonesta, perché,
quando questa verrà a mancare, essi vi accolgano
nelle dimore eterne.
Chi è fedele in cose
di poco conto, è fedele anche in cose importanti; e chi
è disonesto in cose di
poco conto, è disonesto anche in cose importanti.
Se dunque non siete
stati fedeli nella ricchezza disonesta, chi vi affiderà
quella vera?
E se non siete stati
fedeli nella ricchezza altrui, chi vi darà la vostra?
Nessun servitore può
servire due padroni, perché o odierà l’uno e amerà
l’altro, oppure si
affezionerà all’uno e disprezzerà l’altro.
Non potete servire Dio
e la ricchezza».
I farisei, che erano
attaccati al denaro, ascoltavano tutte queste cose e
si facevano beffe di
lui.
Egli disse loro: «Voi
siete quelli che si ritengono giusti davanti agli uomini,
ma Dio conosce i
vostri cuori: ciò che fra gli uomini viene esaltato, davanti
a Dio è cosa
abominevole».
Parola del Signore.
Riflessione personale
sul Vangelo di oggi.
In genere siamo molto attenti
alle apparenze, il problema nasce nel momento
in cui ci convinciamo che tutto si
ferma lì e che il valore delle azioni, nostre
o altrui, si possa valutare solo in
base a quello che si vede.
Gesù, parlando ai farisei, dice
che tale atteggiamento è assolutamente errato;
Dio non si ferma alle apparenze,
ma guarda il cuore.
Per cui, l’impegno che dovremo
avere non è tanto quello di curare l’esteriorità
dei nostri atti, quanto l’intenzione
con cui facciamo le cose.
Dio guarda a quella e non a ciò che
facciamo.
Di solito prima o poi quello che
abbiamo dentro viene sempre a galla, per cui
è una ben magra figura mostrare
agli altri ciò che abbiamo cercato di tenere
nascosto per tutta la vita, per
dare un’immagine santa di noi stessi.
Perciò, non dobbiamo nascondere
nulla ma aprire il nostro cuore anche se a
volte non è facile, ma possiamo
avere un aiuto dalla preghiera.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno,
sia fatta la tua
volontà come in cielo così in
terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi
li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in
tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e
sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata Fausto.
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