Della 28° settimana del
Tempo Ordinario.
1° Lettura dalla
lettera di san Paolo apostolo ai Romani (4,1-8)
Dal Vangelo secondo
Luca (12,1-7) anno dispari.
In quel tempo, si
erano radunate migliaia di persone, al punto che si
calpestavano a
vicenda, e Gesù cominciò a dire anzitutto ai suoi discepoli:
«Guardatevi bene dal
lievito dei farisei, che è l’ipocrisia.
Non c’è nulla di
nascosto che non sarà svelato, né di segreto che non
sarà conosciuto.
Quindi ciò che avrete
detto nelle tenebre sarà udito in piena luce, e ciò che
avrete detto
all’orecchio nelle stanze più interne sarà annunciato dalle terrazze.
Dico a voi, amici
miei: non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo e
dopo questo non
possono fare più nulla.
Vi mostrerò invece di
chi dovete aver paura: temete colui che, dopo aver
ucciso, ha il potere
di gettare nella Geènna.
Sì, ve lo dico, temete
costui.
Cinque passeri non si
vendono forse per due soldi?
Eppure nemmeno uno di
essi è dimenticato davanti a Dio.
Anche i capelli del
vostro capo sono tutti contati.
Non abbiate paura:
valete più di molti passeri!».
Parola del Signore.
Riflessione personale
sul Vangelo di oggi.
Paradossalmente, secondo Gesù è
meglio essere peccatori che ipocriti.
Il Signore non condanna mai
nessun pubblico peccatore che, con cuore
contrito e umiliato, riconosce la
sua infedeltà.
In quel caso la verità abita nel
cuore di chi cerca veramente il volto di Dio.
Il problema è la presunta giustizia,
quella che ci fa credere di essere sempre
e comunque a posto, senza dovere
chiedere perdono a Dio e nemmeno
agli uomini.
Quest'atteggiamento ci rende
enormemente responsabili, poiché ci preclude
la possibilità di ricevere tutte
le grazie che Dio vuole donare a ciascuno di noi.
Per di più, quest’atteggiamento
ci fa sentire anche dei maestri, in grado
d’insegnare agli altri come si
vive.
Ciò, agli, occhi del Signore, è
uno scandalo che grida giustizia dinanzi a Lui.
Attenzione perciò, cerchiamo di
diventare umili e chiedere perdono al Signore,
aiutandoci con la preghiera.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno,
sia fatta la tua
volontà come in cielo così in
terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi
li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in
tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e
sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata Fausto.
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