martedì 24 ottobre 2017

Il Vangelo del Mercoledì 25 Ottobre 2017

Della 29° settimana del Tempo Ordinario.
1° Lettura dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani (6,12-18)
Dal Vangelo secondo (12,39-48) anno dispari.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
L’attesa è parte integrante della vita cristiana.
Essa, contrariamente a quanto comunemente si pensa, non è un tempo
inoperoso nel quale il credente si lascia andare a una serie di comportamenti
in contrasto con la fede cristiana; Gesù dice che coloro i quali approfittano
di quest'attesa per distrarsi o, peggio ancora, per opprimere gli altri, saranno
redarguiti duramente.
A questo punto, si tratta di analizzare come viviamo la nostra giornata;
è certo che il Signore verrà, anche se non sappiamo quando.
Ma come riempiamo la nostra attesa?
Se viviamo in maniera distratta e senza rispetto per i nostri fratelli, presto
o tardi tale attesa diverrà per noi un incubo.
Soltanto l'amore di Dio può aiutarci a vivere in maniera operosa la nostra vita
quotidiana, avendo sempre lo sguardo fisso sulla nostra speranza eterna.
Perché, sperare non costa nulla, serve soltanto fiducia e preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata Fausto.

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