lunedì 23 ottobre 2017

Il Vangelo del Martedì 24 Ottobre 2017

Della 29° settimana del Tempo Ordinario.
1° Lettura dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani (5,12.15b.17-19.20b-21)
Dal Vangelo secondo Luca (12,35-38) anno dispari.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Viene, il Signore.
Viene quando meno ce lo aspettiamo, viene nei momenti meno probabili,
viene nella vita di ciascuno più e più volte.
È venuto nella storia, certo, e tornerà nella gloria, alla fine del tempo.
Ma continua impercettibilmente a bussare alla nostra porta; se sappiamo
riconoscerlo ed aprirgli verrà e cenerà con noi.
Siamo chiamati a vegliare, a tenere desti i nostri cuori, a non lasciarci
travolgere dalle tante cose da fare, dalle preoccupazioni e dalle ansie,
dalla paura e dallo scoraggiamento.
Il Signore ci vuole svegli, pronti, determinati, decisi.
Se siamo discepoli rischiamo di sederci sulle nostre piccole sicurezze.
Di abituarci a Dio.
È difficile, lo so bene, lo vivo sulla mia pelle; difficile stare sempre attenti,
ritagliarsi qualche micro-spazio di meditazione da infilare nelle nostre
caotiche giornate.
Eppure; travolti dall'amore di Dio, sorpresi dalla gioia, convertiti dalla Parola,
possiamo trasformare la nostra vita facendola diventare attesa.
Non sarà facile, per questo dobbiamo sempre farci aiutare dalla preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata Fausto.


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