giovedì 7 settembre 2017

Il Vangelo del Venerdì 8 Settembre 2017

Della 22° settimana del Tempo Ordinario.
Natività della Beata Vergine Maria.
1° Lettura dal libro del profeta Michèa (5,1-4a)
Dal Vangelo secondo Matteo (1,1-16.18-23) anno dispari.
Genealogia di Gesù Cristo figlio di Davide, figlio di Abramo.
Abramo generò Isacco, Isacco generò Giacobbe, Giacobbe generò Giuda
e i suoi fratelli, Giuda generò Fares e Zara da Tamar, Fares generò Esrom,
Esrom generò Aram, Aram generò Aminadàb, Aminadàb generò Naassòn,
Naassòn generò Salmon, Salmon generò Booz da Racab, Booz generò
Obed da Rut, Obed generò Iesse, Iesse generò il re Davide.
Davide generò Salomone da quella che era stata la moglie di Urìa, Salomone
generò Roboamo, Roboamo generò Abìa, Abìa generò Asaf, Asaf generò Giosafat,
Giosafat generò Ioram, Ioram generò Ozìa, Ozìa generò Ioatàm, Ioatàm generò
Acaz, Acaz generò Ezechìa, Ezechìa generò Manasse, Manasse generò Amos,
Amos generò Giosìa, Giosìa generò Ieconìa e i suoi fratelli, al tempo della
deportazione in Babilonia.
Dopo la deportazione in Babilonia, Ieconìa generò Salatièl, Salatièl generò
Zorobabele, Zorobabele generò Abiùd, Abiùd generò Eliachìm, Eliachìm generò
Azor, Azor generò Sadoc, Sadoc generò Achim, Achim generò Eliùd, Eliùd
generò Eleàzar, Eleàzar generò Mattan, Mattan generò Giacobbe, Giacobbe
generò Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale è nato Gesù, chiamato Cristo.
Così fu generato Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di
Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello
Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, poiché era uomo giusto e non voleva accusarla
pubblicamente, pensò di ripudiarla in segreto.
Mentre però stava considerando queste cose, ecco, gli apparve in sogno un angelo
del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con
te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo;
ella darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo
popolo dai suoi peccati».
Tutto questo è avvenuto perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore
per mezzo del profeta: «Ecco, la vergine concepirà e darà alla luce un figlio:
a lui sarà dato il nome di Emmanuele», che significa Dio con noi.
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Quando si annuncia una bella giornata radiosa, ce ne accorgiamo fin
dal mattino, dall’aurora.
ln questa prospettiva la devozione popolare ha spinto la Chiesa a festeggiare
non solo la nascita di Gesù ma anche il compleanno di sua Madre!
Festeggiare la nascita di una persona significa sempre rallegrarsi della
sua presenza, della sua venuta.
Così accade, in modo del tutto particolare, per Maria di Nazareth.
Secondo la tradizione popolare, in particolare il protovangelo di Giacomo;
Maria viene presentata come una fanciulla consacrata al Tempio e
cresciuta nella preghiera e nel silenzio.
Poco importa se queste informazioni si perdono nelle nebbie del passato;
a noi basta sapere che questa straordinaria credente ci ha permesso di
attingere al vero volto di Dio.
Il suo "sì" al folle progetto del Padre ci ha donato la salvezza.
Anche i nostri piccoli "sì" alla volontà di Dio sono portatori di benedizione
e di salvezza per noi e per chi verrà dopo di noi.
Perciò, ringraziamo Maria per averci insegnato il vero abbandono al
Signore, e come Lei preghiamo.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata Fausto.

Nessun commento:

Posta un commento