venerdì 15 settembre 2017

Il Vangelo del Sabato 16 Settembre 2017

Della 23° settimana del Tempo Ordinario.
Santi Cornelio e Cipriano.
1° Lettura dalla lettera di san Paolo apostolo a Timòteo (1,15-17)
Dal Vangelo secondo Luca (6,43-49) anno dispari.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Non vi è albero buono che
produca un frutto cattivo, né vi è d’altronde albero cattivo che produca
un frutto buono.
Ogni albero infatti si riconosce dal suo frutto: non si raccolgono fichi dagli
spini, né si vendemmia uva da un rovo.
L’uomo buono dal buon tesoro del suo cuore trae fuori il bene; l’uomo cattivo
dal suo cattivo tesoro trae fuori il male: la sua bocca infatti esprime ciò che
dal cuore sovrabbonda.
Perché mi invocate: “Signore, Signore!” e non fate quello che dico?
Chiunque viene a me e ascolta le mie parole e le mette in pratica, vi mostrerò
a chi è simile: è simile a un uomo che, costruendo una casa, ha scavato molto
profondo e ha posto le fondamenta sulla roccia.
Venuta la piena, il fiume investì quella casa, ma non riuscì a smuoverla perché
era costruita bene.
Chi invece ascolta e non mette in pratica, è simile a un uomo che ha costruito
una casa sulla terra, senza fondamenta.
Il fiume la investì e subito crollò; e la distruzione di quella casa fu grande».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Vi è uno stretto legame, secondo Gesù, tra quello che diciamo
e quello che abbiamo nel cuore.
Tante volte, anche senza accorgercene, diciamo delle cose che, pur se
apparentemente trascurabili, in realtà dicono molto di noi e di ciò a cui
è attaccato il nostro cuore.
Sarebbe interessante, a volte, che ci ascoltassimo attentamente per capire
di cosa parliamo più spesso e di come ne parliamo; ciò potrebbe davvero
riservarci delle sorprese.
Potremmo infatti accorgerci di non essere poi così santi come ci sentiamo,
ma di avere una serie di attaccamenti e di dipendenze che con il Vangelo
hanno davvero poco a che fare.
Questo sarebbe il primo passo per poi decidere veramente di cambiare vita
e di prendere sul serio la parola di Gesù e il suo amore.
Se ci è difficile, abbiamo la preghiera che ci può aiutare.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata Fausto.


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