martedì 5 settembre 2017

Il Vangelo del Mercoledì 6 Settembre 2017

Della 22 Settimana del Tempo Ordinario.
1° Lettura dalla lettera di san Paolo apostolo ai Colossèsi (1,1-8)
Dal Vangelo secondo Luca (4,38-44) anno dispari.
In quel tempo, Gesù, uscito dalla sinagoga, entrò nella casa di Simone.
La suocera di Simone era in preda a una grande febbre e lo pregarono per lei.
Si chinò su di lei, comandò alla febbre e la febbre la lasciò.
E subito si alzò in piedi e li serviva.
Al calar del sole, tutti quelli che avevano infermi affetti da varie malattie
li condussero a lui.
Ed egli, imponendo su ciascuno le mani, li guariva.
Da molti uscivano anche demòni, gridando: «Tu sei il Figlio di Dio!».
Ma egli li minacciava e non li lasciava parlare, perché sapevano che
era lui il Cristo.
Sul far del giorno uscì e si recò in un luogo deserto.
Ma le folle lo cercavano, lo raggiunsero e tentarono di trattenerlo perché non
se ne andasse via.
Egli però disse loro: «È necessario che io annunci la buona notizia del regno
di Dio anche alle altre città; per questo sono stato mandato».
E andava predicando nelle sinagoghe della Giudea.
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
La predicazione di Gesù era semplice, ma nello stesso tempo incisiva, poiché
Egli accompagnava la parola con i segni della sua potenza, guarendo e
liberando una moltitudine di persone.
Questo è significativo; Cristo predica la conversione e subito fa capire a
coloro che lo ascoltano che, quando si cambia vita per vivere in pienezza
il Vangelo, si permette a Dio di entrare nella nostra vita.
Egli ci libera da tutte le realtà che ci tengono prigionieri, sia che ne siamo
consapevoli sia che non lo siamo.
La suocera di Pietro è l’immagine più bella di tale realtà.
Essa, oppressa dalla malattia, viene toccata dal Signore; Egli, prendendola per
mano ne condivide la sofferenza e la restituisce, risorta, al servizio dei fratelli.
Il Signore Gesù compie la stessa cosa nella nostra vita.
Non sempre ne siamo consapevoli, per riuscirci, aiutiamoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata Fausto.

Nessun commento:

Posta un commento