sabato 29 luglio 2017

Il Vangelo di Domenica 30 Luglio 2017

Della 17° Domenica del Tempo Ordinario.
1° Lettura dal primo libro dei Re (3,5.7-12)
2° Lettura dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani (8,28-30)
Dal Vangelo secondo Matteo (13,44-52) anno A.
In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli: «Il regno dei cieli è simile a un
tesoro nascosto nel campo; un uomo lo trova e lo nasconde; poi va, pieno di
gioia, vende tutti i suoi averi e compra quel campo.
Il regno dei cieli è simile anche a un mercante che va in cerca di perle
preziose; trovata una perla di grande valore, va, vende tutti i suoi averi
e la compra.
Ancora, il regno dei cieli è simile a una rete gettata nel mare, che raccoglie
ogni genere di pesci.
Quando è piena, i pescatori la tirano a riva, si mettono a sedere, raccolgono
i pesci buoni nei canestri e buttano via i cattivi.
Così sarà alla fine del mondo.
Verranno gli angeli e separeranno i cattivi dai buoni e li getteranno nella
fornace ardente, dove sarà pianto e stridore di denti.
Avete compreso tutte queste cose?».
Gli risposero: «Sì».
Ed egli disse loro: «Per questo ogni scriba, divenuto discepolo del regno dei
cieli, è simile a un padrone di casa che estrae dal suo tesoro cose nuove
e cose antiche».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Forse l’iniziativa dell'uomo che va a comprare il campo non è del tutto
onesta; eppure Gesù utilizza quest’immagine per far capire che quando
si trova il regno di Dio si è disposti a fare qualsiasi cosa.
Ma qual è la garanzia di non essersi sbagliati?
È Gesù stesso che la evidenzia; la gioia.
L'uomo è pino di gioia perché finalmente ha trovato qualcosa che può
dare una vera svolta alla sua vita.
Si può dire lo stesso di tanti cristiani?
Che gioia ci può essere se molti ancora si danno alla pratica della fede
come se fosse un dovere, nella paura dell’inferno e per mettersi
a posto la coscienza?
Che incontro vero e gioioso si può fare con il regno di Dio se abbiamo
ancora un rapporto clientelare con il Signore Gesù?
Forse, dobbiamo cercare con più impegno.
Certo, e non sarà facile, perciò, aiutiamoci a cercare con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata Fausto.


Nessun commento:

Posta un commento