domenica 30 luglio 2017

Il Vangelo del Lunedì 31 Luglio 2017

Sant’Ignazio di Loyola.
1° Lettura dal libro dell’Èsodo (32,15-24.30-34)
Dal Vangelo secondo Matteo (13,31-35) anno dispari.
In quel tempo, Gesù espose alla folla un’altra parabola, dicendo: «Il regno dei
cieli è simile a un granello di senape, che un uomo prese e seminò nel suo campo.
Esso è il più piccolo di tutti i semi ma, una volta cresciuto, è più grande delle
altre piante dell’orto e diventa un albero, tanto che gli uccelli del cielo vengono
a fare il nido fra i suoi rami».
Disse loro un’altra parabola: «Il regno dei cieli è simile al lievito, che una donna
prese e mescolò in tre misure di farina, finché non fu tutta lievitata».
Tutte queste cose Gesù disse alle folle con parabole e non parlava ad esse
se non con parabole, perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del
profeta: «Aprirò la mia bocca con parabole, proclamerò cose nascoste
fin dalla fondazione del mondo».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
La natura è piena di esempi di come certe cose, apparentemente piccole ed
insignificanti possiedono in sé una forza tale che stupiscono chi le osserva.
Un granello di senapa ed un pugnetto di lievito sono gli esempi più quotidiani
e feriali a cui potremmo pensare.
Proprio per questo, Gesù se ne serve proprio per far capire quale sia la
caratteristica del regno di Dio.
Esso è una realtà così normale e nascosta che non attrae gli sguardi curiosi
dei più, ma, con il tempo e la pazienza cresce a dismisura proprio come il
granello diventa albero.
Possiamo essere anche noi fermento di amore e di riconciliazioni per tutti
coloro che si avvicinano a noi.
Anche loro potranno sperimentare la grande forza del regno di Dio che
ha delle leggi e si espande con un criterio differente da quelli umani.
Non sarà sempre semplice, ma abbiamo la preghiera che ci può aiutare.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata Fausto.


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