Della 14° settimana del
Tempo Ordinario.
San Bonaventura.
1° Lettura dal libro
della Gènesi (49,29-33; 50,15-26)
Dal Vangelo secondo
Matteo (10,24-33) anno dispari.
In quel tempo, disse
Gesù ai suoi apostoli: «Un discepolo non è più grande
del maestro, né un
servo è più grande del suo signore; è sufficiente per il
discepolo diventare
come il suo maestro e per il servo come il suo signore.
Se hanno chiamato
Beelzebùl il padrone di casa, quanto più quelli
della sua famiglia!
Non abbiate dunque
paura di loro, poiché nulla vi è di nascosto che non
sarà svelato né di
segreto che non sarà conosciuto.
Quello che io vi dico
nelle tenebre voi ditelo nella luce, e quello che
ascoltate all’orecchio
voi annunciatelo dalle terrazze.
E non abbiate paura di
quelli che uccidono il corpo, ma non hanno potere
di uccidere l’anima;
abbiate paura piuttosto di colui che ha il potere di far
perire nella Geènna e
l’anima e il corpo.
Due passeri non si
vendono forse per un soldo?
Eppure nemmeno uno di
essi cadrà a terra senza il volere del Padre vostro.
Perfino i capelli del
vostro capo sono tutti contati.
Non abbiate dunque
paura: voi valete più di molti passeri!
Perciò chiunque mi
riconoscerà davanti agli uomini, anch’io lo riconoscerò
davanti al Padre mio
che è nei cieli; chi invece mi rinnegherà davanti agli
uomini, anch’io lo
rinnegherò davanti al Padre mio che è nei cieli».
Parola del Signore.
Riflessione personale
sul Vangelo di oggi.
La Geènna era una zona di
Gerusalemme adibita a grande discarica di rifiuti;
il Signore la prende come
immagine per far emergere una verità
fondamentale per la nostra vita
cristiana.
Il diavolo cerca in tutte le
maniere di farci perire e di allontanarci da Dio;
il risultato di tale opera è la
Geènna, cioè il fallimento, la perdita
dell’occasione della nostra vita.
Dunque l’opera del diavolo
consiste nel trascinarci nella sua stessa spazzatura,
nel suo stato di fallimento definitivo
ed eterno nei confronti di Dio.
Per tale motivo, Gesù mette in guardia
ognuno di noi; non si può sprecare
la vita, perché essa è l’unica
occasione che abbiamo crescere nell'amore
e nella misericordia.
Per questo non ci si deve fare
illudere; nulla si deve anteporre all’amore di Dio.
Perciò, attenzione alle sabbie
mobili, per rimanere sulla strada giusta, abbiamo
a disposizione l’arma della
preghiera che ci può aiutare.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno,
sia fatta la tua
volontà come in cielo così in
terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi
li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in
tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e
sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata Fausto.
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