martedì 25 luglio 2017

Il Vangelo del Mercoledì 26 Luglio 2017

Santi Gioacchino e Anna.
1° Lettura dal libro dell’Èsodo (16,1-5.9-15)
Dal Vangelo secondo Matteo (13,1-9) anno dispari.
Quel giorno Gesù uscì di casa e sedette in riva al mare.
Si radunò attorno a lui tanta folla che egli salì su una barca e si mise a
sedere, mentre tutta la folla stava sulla spiaggia.
Egli parlò loro di molte cose con parabole.
E disse: «Ecco, il seminatore uscì a seminare.
Mentre seminava, una parte cadde lungo la strada; vennero gli uccelli
e la mangiarono.
Un’altra parte cadde sul terreno sassoso, dove non c’era molta terra;
germogliò subito, perché il terreno non era profondo, ma quando spuntò
il sole, fu bruciata e, non avendo radici, seccò.
Un’altra parte cadde sui rovi, e i rovi crebbero e la soffocarono.
Un’altra parte cadde sul terreno buono e diede frutto: il cento, il sessanta,
il trenta per uno.
Chi ha orecchi, ascolti».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
La folla, attorno a Gesù, è davvero tanta.
Ma cosa c’è nel cuore delle persone che lo ascoltano?
Quale disponibilità gli danno, al di là di ogni facile entusiasmo?
Il Signore conosce perfettamente il cuore delle persone che gli stanno
davanti, per cui egli racconta una semplice parabola, ma ricca di
significato e di implicazioni sottintese.
Non basta lasciarsi trasportare dal facile entusiasmo e dal coinvolgimento
senza criterio; esso, prima o poi, finisce, per cui se non ci siamo aperti
davvero alla grazia della parola che può cambiare la nostra esistenza,
il nostro discepolato nei confronti del Maestro è molto instabile e alla
prima difficoltà esso è destinato a fallire.
Non lasciamoci guidare dall'entusiasmo, ma dalla costanza; presto ne
raccoglieremo i frutti; se facciamo fatica, aiutiamoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata Fausto.

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