domenica 23 luglio 2017

Il Vangelo del Lunedì 24 Luglio 2017

Della 16° settimana del Tempo Ordinario.
1° Lettura dal libro dell’Èsodo (14,5-18)
Dal Vangelo secondo Matteo (12,38-42) anno dispari.
In quel tempo, alcuni scribi e farisei dissero a Gesù: «Maestro, da te vogliamo
vedere un segno».
Ed egli rispose loro: «Una generazione malvagia e adultera pretende un segno!
Ma non le sarà dato alcun segno, se non il segno di Giona il profeta.
Come infatti Giona rimase tre giorni e tre notti nel ventre del pesce, così il
Figlio dell’uomo resterà tre giorni e tre notti nel cuore della terra.
Nel giorno del giudizio, quelli di Nìnive si alzeranno contro questa generazione
e la condanneranno, perché essi alla predicazione di Giona si convertirono.
Ed ecco, qui vi è uno più grande di Giona!
Nel giorno del giudizio, la regina del Sud si alzerà contro questa generazione
e la condannerà, perché ella venne dagli estremi confini della terra per ascoltare
la sapienza di Salomone.
Ed ecco, qui vi è uno più grande di Salomone!».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Giona e la regina del Sud sono due personaggi che rappresentano, a loro modo,
due modelli di fede in Dio.
Il primo, profeta suo malgrado, si rende conto della potenza della parola di
Dio che agisce nonostante le sue resistenze; la seconda invece, affascinata
dalla sapienza di Salomone, si reca da lui per conoscere la fonte di tale sapienza.
Entrambi però sono testimoni della potenza della parola di Dio; per questo
Gesù li prende come esempi.
Essi non hanno avuto bisogno di segni per credere, poiché hanno visto che
l’unico vero segno era la parola potente di Dio.
Per queste Gesù non vuole concedere nessun segno agli scríbi e ai farísei.
Nessun segno è sufficíente a far scaturire la fede se non ci sono ascolto e
attenzione alla, parola di Dío.
Perciò, non è solo la presenza in Chiesa per avere la fede, ma è l’ascolto
attento della Parola del Signore che fa crescere la nostra fede in Lui.
Ed allora, ascolto e preghiera se vogliamo essere dei veri apostoli.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata Fausto.

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