giovedì 18 maggio 2017

Il Vangelo del Venerdì 19 Maggio 2017

Della V settimana di Pasqua.
1° Lettura dagli Atti degli Apostoli (15,22-31)
Dal Vangelo secondo Giovanni (15,12-17) anno dispari.
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Questo è il mio comandamento:
che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi.
Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici.
Voi siete miei amici, se fate ciò che io vi comando.
Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo
padrone; ma vi ho chiamato amici, perché tutto ciò che ho udito dal
Padre mio l’ho fatto conoscere a voi.
Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché
andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello
che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda.
Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri».
Parola del Signore.
Avere Gesù come amico è la grazia più grande che possa capitarci e,
di conseguenza, perdere quest'amicizia significa incorrere nella
più grande disgrazia.
Ma per vivere quest'amicizia è necessario che ci sia una comunione
d'intenti, del resto, due amici sono tali quando riconoscono fra di loro
di avere modi di pensare e interessi comuni.
Quindi, per coltivare tale amicizia con il Figlio di Dio, bisogna
impegnarsi a fare ciò che Lui ha fatto e continua a fare, amare senza
misura, fino al dono totale di sé.
Certo, non è semplice camminare lungo questa strada; però non si deve
dimenticare che l'amicizia con Gesù rende, man mano, sempre più simili
a Lui, per cui il nostro cuore diviene sempre più simile al suo, capace
cioè di amare sempre e tutti.
Coraggio allora, amanti da strapazzo, certamente non è facile,
però possiamo riuscirci con l’aiuto della preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata Fausto.

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