sabato 15 aprile 2017

Il Vangelo di Domenica 16 Aprile 2017

Domenica di Pasqua - Risurrezione del Signore.
1° Lettura dagli Atti degli Apostoli (10,34a.37-43)
2° Lettura dalla lettera di san Paolo apostolo ai Colossési (3,1-4)
Dal Vangelo secondo Giovanni (20,1-99 anno A.
Il primo giorno della settimana, Maria di Màgdala si recò al sepolcro
di mattino, quando era ancora buio, e vide che la pietra era stata
tolta dal sepolcro.
Corse allora e andò da Simon Pietro e dall’altro discepolo, quello che
Gesù amava, e disse loro: «Hanno portato via il Signore dal sepolcro
e non sappiamo dove l’hanno posto!».
Pietro allora uscì insieme all’altro discepolo e si recarono al sepolcro.
Correvano insieme tutti e due, ma l’altro discepolo corse più veloce di
Pietro e giunse per primo al sepolcro.
Si chinò, vide i teli posati là, ma non entrò.
Giunse intanto anche Simon Pietro, che lo seguiva, ed entrò nel sepolcro
e osservò i teli posati là, e il sudario–che era stato sul suo capo–non
posato là con i teli, ma avvolto in un luogo a parte.
Allora entrò anche l’altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro,
e vide e credette.
Infatti non avevano ancora compreso la Scrittura, che cioè egli
doveva risorgere dai morti.
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Faticano a riprendere il fiato, le donne, e Pietro e Giovanni le guardano,
gli occhi gonfi dalla notte insonne, i sensi tesi dalla paura di essere scoperti.
Raccontano, confuse, di pietre ribaltate, di visioni di angeli.
Lui non c'è più, dicono.
Pietro e Giovanni si guardano, Pietro e Giovanni si guardano, è un attimo,
storie di donnette emotivamente fragili, e ci mancherebbe.
Ma trovano il coraggio ed escono.
Prima lentamente, poi sempre più in fretta.
Poi corrono.
Ma che succede oggi?
Commentano i commercianti vedendo due uomini correre nei vicoli.
Escono dalla porta a Ovest, arrivano al giardino, si affacciano alla
porta della tomba scavata nella roccia Pietro entra, Giovanni si affaccia
solo a guardare.
No, non c'è, non c'è davvero.
Vede il telo afflosciato, la mentoniera, e crede.
Anche noi abbiamo bisogno di vedere per credere?
Spero proprio di no.
Ed allora Alleluia, Cristo è Risorto, preghiamo e facciamo festa.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Santa Pasqua Fausto.

Nessun commento:

Posta un commento