Santa Caterina da Siena.
1° Lettura dalla prima
lettera di san Giovanni apostolo (,5-2,2)
Dal Vangelo secondo
Matteo (11,25-30) anno dispari.
In quel tempo, Gesù
disse: «Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo
e della terra, perché
hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti
e le hai rivelate ai
piccoli.
Sì, o Padre, perché
così hai deciso nella tua benevolenza.
Tutto è stato dato a
me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio
se non il Padre, e
nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui
al quale il Figlio
vorrà rivelarlo.
Venite a me, voi tutti
che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro.
Prendete il mio giogo
sopra di voi e imparate da me, che sono mite
e umile di cuore, e
troverete ristoro per la vostra vita.
Il mio giogo infatti è
dolce e il mio peso leggero».
Parola del Signore.
Riflessione personale
sul Vangelo di oggi.
Caterina emerge come un gigante
nella rissosa Chiesa del Trecento,
dilaniata da scismi e da guerre
fra principi sé-dicenti cristiani.
Lo Spiríto Santo, non riuscendo a
influenzare nemmeno i papi, secondo
il suo stile invia i suoi
abbondanti doni ad una ragazzina di Siena,
una dei venticinque figli di un
buon uomo, gran lavoratore.
Caterina è determinata fin dalla sua
fanciullezza; dotata di un forte
temperamento riesce ad evitare i matrimoni
combinati dai famigliari
e ad entrare nel neonato ordine
domenicano ma da terziaria, cioè
restando nel mondo.
La piccola Caterina, in un mondo
di maschi, alza forte la sua voce;
le sue lettere al papa sono
ancora oggi un punto di riferimento per chi
voglia conoscere le cose di Dio.
Lei, illetterata e analfabeta, diventa
punto di riferimento per tutti i
regnanti d'Europa e grande
fustigatrice delle incoerenze cristiane e papali.
Impariamo perciò, da questa
ragazzina a vivere la nostra vita da veri
cristiani, se fatichiamo,
aiutiamoci con la preghiera.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno,
sia fatta la tua
volontà come in cielo così in
terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi
li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in
tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e
sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata Fausto.
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