domenica 9 aprile 2017

Il Vangelo del Lunedì 10 Aprile 2017

Settimana Santa.
1° Lettura dal libro del profeta Isaìa (42,1-7)
Dal Vangelo secondo Giovanni (12,1-11) anno dispari.
Sei giorni prima della Pasqua, Gesù andò a Betània, dove si trovava
Làzzaro, che egli aveva risuscitato dai morti.
E qui fecero per lui una cena: Marta serviva e Làzzaro era uno
dei commensali.
Maria allora prese trecento grammi di profumo di puro nardo, assai
prezioso, ne cosparse i piedi di Gesù, poi li asciugò con i suoi capelli,
e tutta la casa si riempì dell’aroma di quel profumo.
Allora Giuda Iscariòta, uno dei suoi discepoli, che stava per tradirlo,
disse: «Perché non si è venduto questo profumo per trecento denari
e non si sono dati ai poveri?».
Disse questo non perché gli importasse dei poveri, ma perché era un
ladro e, siccome teneva la cassa, prendeva quello che vi mettevano dentro.
Gesù allora disse: «Lasciala fare, perché ella lo conservi per il
giorno della mia sepoltura.
I poveri infatti li avete sempre con voi, ma non sempre avete me».
Intanto una grande folla di Giudei venne a sapere che egli si trovava là
e accorse, non solo per Gesù, ma anche per vedere Làzzaro che egli
aveva risuscitato dai morti.
I capi dei sacerdoti allora decisero di uccidere anche Làzzaro, perché
molti Giudei se ne andavano a causa di lui e credevano in Gesù.
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
I capi dei sacerdoti rivelano la loro massima ostinazione, arrivando
persino a decidere di uccidere Lazzaro.
La sua unica colpa, evidentemente, è quella di essere testimone della
potenza e della misericordia di Gesù, il quale ha risvegliato l'amico
dal sonno della morte.
È davvero triste considerare che ci sono persone dal cuore talmente
duro da essere refrattarie all'amore di Dio.
Eppure, non dobbiamo farci illusioni: spesso, senza renderci conto,
anche noi manifestiamo la stessa durezza nei confronti di Dio.
Non dobbiamo guardare gli altri: anche noi manifestiamo lo stesso
atteggiamento quando non ci fidiamo degli altri o vorremmo, proprio
come Giuda, dare un prezzo a cose sacre come I' amicizia o il perdono.
Impariamo da Gesù l'amore e la gratuità.
Gratuitamente riceviamo, gratuitamente doniamo, capisco che è fatica,
per riuscirci preghiamo.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata Fausto.

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